Aria difficile intorno a Senegal-Egitto, il match andato in scena ieri, allo stadio ‘Me Abdoulaye Wade’, che ha visto la vittoria della Nazionale di Kalidou Koulibaly. La squadra dei Faraoni ha presentato alla Fifa una formale protesta, con una denuncia nei confronti del Senegal. Ne parla l’ANSA.
Ansa – L’Egitto denuncia il Senegal: laser puntati sui calciatori al momento dei rigori
Il comunicato della Federazione egiziana comunica che “la nostra squadra è stata fatta oggetto di insulti razzisti, anche con striscioni, in particolare contro Mohamed Salah. Inoltre i nostri giocatori sono stati terrorizzati dai tifosi senegalesi, che hanno scagliato contro di loro bottiglie e pietre mentre stavano effettuando il riscaldamento prepartita”. Prosegue il comunicato: “all’arrivo allo stadio il nostro bus è stato attaccato, con tanti di vetri in frantumi che hanno provocato ferite. Il tutto è documentato da foto e video che alleghiamo alla denuncia”.
Uso dei laser puntati sui calciatori egiziani
Un fattore determinante è l’uso di laser puntati sui calciatori egiziani al momento dei calci di rigore. Secondo quanto riportato dall’ANSA, ci sarebbe una foto, diffusa dalla Bbc che ritrae Salah mentre sta per tirare il suo penalty, poi terminato sopra la traversa. Giunge la risposta del presidente della Federcalcio del Senegal, Augustin Sengho. Così ha parlato: “Ovviamente ero allo stadio ma non ho visto alcun oggetto scagliato dagli spalti contro gli egiziani. E se davvero sono stati usati dei laser, è la prima volta che accade in Senegal, al contrario di quanto avviene in Egitto. Comunque ora attendiamo i risultati dell’indagine sull’accaduto”.
Emiliana Gervetti
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