Non vuole rimanere solo come simbolo e non cerca un contratto a furor di popolo. (…) La Gazzetta dello sport dedica uno spazio del quotidiano in uscita stamane al fuoriclasse di Lovanio, in scadenza a luglio, ma con buone possibilità di restare all’ombra del Vesuvio. A determinate condizioni…
Napoli, il rinnovo di Mertens e il ruolo (ancora rilevante) del belga nelle dinamiche azzurre. Poi…
Andrà trovata una intesa che possa soddisfare tutti. E una soluzione, potrebbe essere quella di proporre a Mertens una formula di accordo che poi un domani preveda un suo utilizzo come dirigente. Sarebbe un passo avanti nella crescita societaria. E di sicuro un imprenditore come Aurelio De Laurentiis avrà già riflettuto su questa eventualità futura. Sarebbe la carta vincente a disposizione del patron per convincere il classe 1987, l’ultimo reduce rimasto dalla prima gestione Benitez. La società azzurra avrebbe bisogno di un uomo come Mertens anche fuori dal campo al fine di tenere unito un po’ tutto l’ambiente. Il vero idolo della tifoseria però ha intuito benissimo che la scelta nasce dalla più che possibile cessione in estate di Victor Osimhen. E vuole capire quale sarà il suo ruolo, perché una delle sue priorità è arrivare in forma al Mondiale in Qatar del prossimo novembre. E per farlo bene serve non dico essere titolare ma giocare con un minimo di continuità, che non è esattamente quello che ha avuto in questa stagione.
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