“Non siamo entrati bene in campo, la volontà era fare una gara diversa – ammette l’allenatore dei neroverdi in conferenza stampa post match al Maradona, dove i suoi ragazzi hanno subito un tennistico 6-1 dalla banda Spalletti -. Le prime due reti sono arrivate da due palle inattive, forse non era la giornata giusta”.
Napoli-Sassuolo, Dionisi: “La mia partita più difficile da quando sono qui. Disparità totale”
“Forse può sembrare tutto nero, ma non è così – continua Alessio Dionisi -. Ci sono meriti del Napoli e demeriti del Sassuolo. Ora alziamo la testa e guardiamo avanti, oggi sembrava che fossimo venuti qui con poche motivazioni ma non è così. È stato davvero difficile finire la partita. Napoli straripante? Non mi va di parlare del Napoli, sono qui per metterci la faccia e per rispetto. Oggi però del Napoli fatene parlare al mister (Spalletti, ndr). Chi è entrato oggi meritava di giocare, poi ho dovuto fare delle scelte. Ho cercato a un certo punto di dare equilibrio nella zona centrale, il Napoli usciva troppo facilmente. Non era per demerito di chi uscito che ho fatto certe sostituzioni. Gara più dura da quando sono qui? Penso di sì, c’è stata una netta disparità come mai era accaduto. Cosa ci ha messo in difficoltà? Che il Napoli ha fatto due gol sui primi due calci d’angolo. Non mi sento di rimproverare nulla alla squadra”.
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