Uno scenario inquietante quello che ha fatto da sfondo alla sfida tra Spezia e Napoli. Allo stadio ligure è successo di tutto, tanto che il direttore di gara, dopo circa 10 minuti dall’inizio del match, lo ha dovuto momentaneamente sospendere per cercare di placare gli animi e di comprendere episodi di violenza tra gli spalti. L’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport parla di un pomeriggio di follia.
Scontri Spezia, GdS: pomeriggio di follia. Il bilancio rischiava di essere ancora più drammatico
Gli scontri hanno avuto luogo anche dopo il match, infatti al Picco non è stata una festa. Così descrive l’accaduto il quotidiano: “Un pomeriggio di follia, con un bilancio che poteva essere più drammatico. Incidenti prima, durante e dopo uno Spezia-Napoli che non è stato una festa. Alla fine si contano quattro feriti, oltre a diversi steward che si sono fatti medicare allo stadio. Fra i feriti un napoletano rischia di perdere alcune dita, per aver cercato di rilanciare un petardo che gli è esploso in mano. Indagini sulla presenza di gruppi ultrà marsigliesi, notoriamente nemici di quelli del Napoli. Il che fa intendere che ci sarebbe stata anche premeditazione”.
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Emiliana Gervetti
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