Home » Anniversario Il Mattino, presenti anche Iervolino e Marotta: “Eravamo l’Eldorado del pallone, è mancata lungimiranza. Ma…”
Altre squadre Napoli Napoli OF News

Anniversario Il Mattino, presenti anche Iervolino e Marotta: “Eravamo l’Eldorado del pallone, è mancata lungimiranza. Ma…”

Marotta

Lo storico quotidiano nato a Napoli compie 130 anni e li festeggia con una lunga giornata evento al Palazzo Reale di Napoli, occasione di riflessione su questioni irrisolte, di grande attualità, che rimandano alla storia della testata e del territorio e chiamano in causa rappresentanti delle istituzioni, imprenditori, società civile e intellettuali. Segue un estratto delle parole del dirigente interista e del patron della Salernitana.

Anniversario Il Mattino, presenti anche Iervolino e Marotta: “Eravamo l’Eldorado del pallone, è mancata lungimiranza. Ma…”

“Nel 2000 eravano l’Eldorado del calcio in termini di fatturato, di partite, di giocatori che venivano e finivano la loro carriera qui – ha dichiarato Beppe Marotta, dirigente dell’Inter -. Oggi siamo un mercato di transizione. Poi abbiamo iniziato a peggiorare: non siamo stati pronti ad affrontare il cambiamento. Quasi tutte le città italiane avevano il mecenate che era il presidente della società che gestiva le finanze. Dall’altro lato i club inglesi hanno migliorato le loro risorse, nell’ambito di diritti media in particolare. Dal modello del mecenatismo non ci siamo trovati pronti a un modello di business: è mancata la lungimiranza per cui abbiamo un gap da colmare. L’Italia è una delle poche nazioni dove lo sport non è valorizzata, a partire dalle scuole”. Seguono le dichiarazioni di Danilo Iervolino, dal 31 dicembre 2021 presidente della Salernitana: “Il calcio italiano è il più bello e autentico d’Europa. Non c’è antagonismo da parte delle piccole, medie e grandi società. Il calcio oggi è un’industria che deve essere rappresentare non solo una squadra di calcio ma che deve anche rappresentare i valori dello sport ed essere a contatto con il territorio. Anche l’intrattenimento e i media sono fondamentali. Il calcio italiano deve cambiare pelle, specialmente nel modo di interagire con i fan. Una volta con De Laurentiis dicemmo che vedere una partita su un device è statico, c’è bisogno di interazione, non possiamo immaginare che la stessa partita che si vede in tv la si vede sul cellulare, l’emozione è diversa. Questa deve essere un’opportunità. Il cambiamento spaventa, è chiaro, ma è solo così che si liberano opportunità. Sono sicuro che il calcio italiano tornerà a primeggiare a livello europeo”.

Se vuoi sapere di più sul Napoli, tieniti sempre aggiornato con www.gonfialarete.com