A Radio Marte nel corso della trasmissione “Si Gonfia la Rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Andrea D’Amico, agente: “Ho portato al Toronto due campioni d’Europa oltre a Criscito. Quanto il Napoli ha provato a prendere Bernardeschi? Non lo so di preciso perché io ho curato l’operazione per portarlo a Toronto per conto della società. Sapevo che era una cosa che non poteva avere grossa competizione. Non mi sono mai preoccupato delle offerte delle italiane. L’offerta non avrebbe mai potuto essere pareggiata dalle italiane. Non c’erano perplessità sulla scelta, è stato un contratto dove si dovevano mettere a posto tanti punti. Lui era già venuto quasi due mesi fa a vedere tutto. Io penso che la sua scelta l’abbia fatta due mesi fa quando è venuto qui. Non sono mai stato preoccupato che non si chiudesse l’affare qui a Toronto. Insigne? Speriamo di vederli tutti e tre in campo i nuovi acquisti. Sarebbe bello vederli debuttare insieme. Lorenzo ha avuto un piccolo problema al polpaccio che lo ha tenuto fuori fino ad ora. Che Napoli immagino? Immagino un cambio generazionale, ma so che Giuntoli è bravo. Alcuni sono andati via perché era terminato il contratto, poi la partenza di Koulibaly ha avuto un rilievo economico per il Napoli. Già si era mosso in anticipo con Kvaratskhelia il Napoli, sapeva che avendo perso Insigne doveva trovare un sostituto giovane. Se proverei a prendere Bremer? Questo è un momento molto particolare. È chiaro che quando nascono competizioni tra club importanti, i prezzi lievitano. Sicuramente il Napoli sapeva della possibile scelta di Koulibaly e non mi sorprenderei se avesse già qualcosa in canna. Giuntoli ha dimostrato che si muove sempre sotto traccia durante il campionato e conclude gli obiettivi quando la gente non se lo aspetta”.
Antonio Napoletano
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