Con un messaggio pubblicato su Instagram, il Napoli ha voluto salutare Mertens, ufficialmente “liquidato” da De Laurentiis durante la sua intervista di presentazione del ritiro di Castel di Sangro: un video nel quale sono raccolti alcuni dei 148 gol realizzati dal belga con la maglia azzurra. Come didascalia un semplice: “Grazie Dries”. Una lunga storia d’amore. Con Mertens davanti a tutti tra i marcatori all time della storia azzurra (e pure in quella della sola Serie A), battendo autentiche leggende.
Napoli, il club saluta Dries Mertens: “Grazie di tutto”
L’era Benitez finisce ufficialmente ieri. Con Mertens. Era arrivato nel 2013 nella faraonica campagna acquisti dell’ex manager del Liverpool al suo approdo in Campania: subito una Coppa Italia vinta prima della trasformazione in falso nove. Ma un 9 verissimo sul piano realizzativo. Gol su gol, quasi capocannoniere, tra i candidati al Pallone d’Oro. Tanto da superare il record della leggenda Maradona (scusa, sarai sempre tu il più importante). Il rapporto tra questo ragazzo nato in Belgio (a Lovanio, probabilmente frazione di Napoli) e il popolo napoletano resterà nella leggenda. Impensabile, quando mise piede in città nove anni fa. Difficile immaginare l’impatto devastante che ci fu, l’alchimia tra lui e Partenope, squadra, persone e giù di lì. Dries ha rappresentato la felicità del gioco del calcio, l’amore fanciullesco per quella sfera di cuoio, che si respira in ogni angolo delle strade colorate d’azzurro. Il popolo non ha mai preteso fedeltà eterna, ha invece preteso di dare e ricevere amore senza riserve. Ebbene, Dries Mertens ha accettato sin da subito questa sfida, e l’ha ribadita ad ogni esultanza…
I caffé, gli scherzi col magazziniere Starace e il soprannome Ciro, oggi nome di suo figlio. Dopo l’anticipazione fornita dal presidente Aurelio De Laurentiis, che in occasione dell’intervista esclusiva rilasciata a Radio Kiss Kiss ha svelato i dettagli dell’ultima offerta per il rinnovo formulata al giocatore, rifiutata, sancendo l’interruzione definitiva delle trattative, a suggellare la conclusione di un percorso lungo nove stagioni e 148 gol è stato un video pubblicato sui canali social del Napoli. Una notizia che non è piaciuta ovviamente ai tifosi del Napoli, che hanno già visto andare via nelle ultime settimane due giocatori simbolo come il capitano Lorenzo Insigne e Koulibaly.
Si chiude così per la delusione dei tifosi un’avventura partita in sordina, ma che ha cambiato la storia del Napoli e la carriera di Mertens, arrivato a 25 anni dal Psv Eindhoven come talentuoso esterno offensivo, ma poi divenuto via via un giocatore fondamentale per la storia recente del Napoli. La svolta è datata 2017, secondo anno della gestione Sarri, con la trasformazione di Mertens in centravanti: la stagione da 34 gol complessivi, 28 dei quali in campionato, ha rappresentato l’inizio di una nuova carriera per il numero 14 azzurro, che ha via via battuto tutti i record realizzativi e scalato le classifiche dei bomber azzurri, superando Maradona, Hamsik e Insigne come numero di gol realizzati con il Napoli e poi Antonio Vojak come numero di centri in Serie A. Mertens chiude quindi con 148 gol totali in 397 partite, 113 dei quali in campionato.
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