Ha dominato, rifiatato e colpito. Prova estremamente convincente del gruppo Spalletti che affonda un Monza ancora troppo immaturo per la categoria. MVP il georgiano, che ruba la scena con un gol capolavoro nel primo tempo per poi concedere il bis nella ripresa, confezionando la doppietta personale. Segna anche “il solito” Osimhen, nel recupero c’è anche il primo sigillo del centralone asiatico Kim in mischia.
StraordiNapoli: gli azzurri rifilano un bel poker al Monza. Mago Kvara, prova convincente per tutti LE PAGELLE
Si rivede dopo un po’ di tempo il pubblico delle grandi occasioni. Oltre 40mila presenti allo stadio Maradona, c’è curiosità attorno a questo Napoli che non vuole far rimpiangere quei totem per i quali i supporter si erano dichiarati pronti a disertare gli spalti della struttura di Fuorigrotta. Spalletti smorza sogni di gloria, almeno per il momento preferisce fare il pompiere su chi già immagina di veder cucito sul petto quel triangolino che manca da un trentennio. Certo, è un’immagine idealizzata, ma ciò che è successo dà in pasto al pubblico un piatto succulento da godersi. La fame vien mangiando, si sa. Perché al club servirebbe una vittoria importante, di quelle che definiscono un’era, perché sarebbe l’endgame di questo universo dai mille colori e che stavolta si è trasformata dopo l’arrivo di tante facce fresche. Kvara fa due su due in Serie A con un tiraggiro degno del suo predecessore. Tra i due gol del georgiano, nuovo idolo dei tifosi, c’è la rete di Victor Osimhen in contropiede. Nel recupero il poker di Kim, al primo gol in Italia. Per il Monza – assente ingiustificato per lunghi tratti di gara – gol dell’ex azzurro Petagna, poi annullato dopo revisione al Var. Esordio rinviato per i nuovi acquisti Raspadori, Simeone e Ndombele, rimasti in panchina. Ma è solo questione di tempo, in questo Napoli ci sarà spazio per tutti…
TOP
Kvaratskhelia 8: in appena due partite ha già timbrato di testa, di destro e di sinistro: inserimento, dribbling e con il tiro a giro da fuori che tanto ricorda il suo predecessore. Impatto clamoroso con il nostro campionato, il migliore di sempre a Napoli da quando la vittoria vale i 3 punti. Napoli ha già un nuovo idolo, il mago Kvara…
Kim Min-Jae 7.5: meno estroso ma più scafato rispetto al suo predecessore senegalese: preciso nel lavoro muscolare, sfiora anche il gol personale di testa in avvio. Buone letture, pochi fronzoli, alla distanza. Ed è testardo, perché la gioia della rete se la prende a tempo scaduto.
Zielinski 7: bentornato Piotr. In mezzo al campo il Napoli fa quel che vuole grazie alla sua classe cristallina, spesso eclissata per una serie di vicissitudini in passato. Partita attiva, sempre nel vivo della manovra azzurra. Anche due assiste nel personale carnet.
FLOP
Carboni 4: fatica come tutto il reparto, sui guizzi offensivi e sugli inserimenti di un Napoli a tratti gagliardo. In marcatura è leggerino.
Caprari 4: è stato acquistato per regalare all’attacco brianzolo qualità ed esperienza. Al momento ha regalato solo qualche sprazzo.
A. Ranocchia/Antov 4.5: il duo di staffettisti sono protagonisti di un pomeriggio davvero da archiviare. Kvaratskhelia se lo sogneranno anche di notte…
Napoli (4-3-3): Meret 6; Di Lorenzo 6.5, Rrahmani 6, Kim Min-Jae 7.5, Mario Rui 6 (70’Olivera 6); Anguissa 6.5, Lobotka 6.5 (79’Zerbin NG), Zielinski 7; Lozano 6 (79’Politano NG), Osimhen 6.5 (84’Ounas NG), Kvaratskhelia 8 (70’Elmas 6).
Monza (3-5-2): Di Gregorio 5.5; Marlon 5, A.Ranocchia 4.5 (48’Antov 4.5), Carboni 4; Birindelli 5.5 (83’Colpani NG), F. Ranocchia 5 (57’Valoti 5), Barberis 5, Sensi 5.5, D’Alessandro 5 (46’Molina 5); Petagna 5.5 (83’Gytkjaer NG), Caprari 4. All.: Stroppa 5.
Andrea Fiorentino
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