La conferenza si apre subito con Spalletti accompagnato dal capitano Di Lorenzo. Il tecnico toscano raccconta del suo incidente che ha portato la frattura della clavicola.
Live – Conferenza stampa di Spalletti in vista di Napoli-Liverpool
Per Di Lorenzo
“Come sarà riaffrontare il Liverpool dopo due anni?”
Daremo tutto, è emozionante tornare a giocare la Champions, avremo anche il sostegno del pubblico ed è una cosa importantissima.
“Come avete lavorato in questi giorni con i ragazzi che non hanno esperienza?”
Abbiamo avuto pochi giorni per prepararla, non vediamo l’ora di confrontarci con una grande squadra, andremo in campo senza timori, anche le altre squadre avranno paura di affrontarci, scenderemo in campo con personalità, malgrado la poca esperienza.
“Sei stato uno dei primi a seguire kvaratschelia, com’è il vostro rapporto?”
Appena ha firmato con noi gli ho mandato un messaggio di benvenuto, è partito molto bene sperando si possa ripetere anche domani. Siamo entusiasmati nel tornare a giocare questa competizione, possiamo fare una grande partita per metterli in difficolta.
“Quali rischi pensate di correre in vista dell’approccio della partita di domani?”
Giocheremo con personalità dimostrando che anche noi siamo una squadra forte, senza avere paura, rischieremo le nostre giocate.
“Il Liverpool è una squadra in difficoltà, tu che sei il capitano il Mister ti ha chiesto qualcosa in particolare?”
Nonostante siano partiti a rilento in campionato la Champions è sempre un’altra competizione, avranno voglia di far bene cosi come noi. Il mister ha chiesto le solite cose di pre-partita cosi come a tutti. Dovremmo essere quelli di sempre, ripeto, abbiamo voglia di confrontarci con queste squadre.
“Quali sono i vostri obiettivi in Champions all’alba del vostro esordio?”
Il nostro obiettivo è affrontare ogni singola partita affrontandola nel modo giusto, godendoci ogni momento.
Per Spalletti
“Domani la vedremo in panchina nonostante l’infortunio, come sarà il suo rientro in Champions e quali sono le condizioni di Politano e Osimhen?”
Affrontare la Champions è emozionante per tutti negli spogliatoi, ogni palla può essere decisiva, Lozano sta bene e si è sottoposto a ulteriori esami. Osimhen ha fatto un lavoro differenziato e verrà valutato nella giornata di domani.
“Pensa che per le caratteristiche del Liverpool la sua squadra possa approcciarsi al meglio, visto che il Liverpool è superiore sulla carta?”
Ci sono molti fattori, quando pensi di aver fatto tutto giusto, alcuni campioni tirano dal cilindro la giocata della partita. Questi calciatori fanno una squadra che farà innamorare il Maradona, si allenano tutti bene e hanno una passione per questi colori e domani sera faranno una grande partita.
“Firmerebbe domani per un pareggio contro il Liverpool, visto che partono da favoriti del girone?”
Con la Lazio abbiamo fatto una grande gara, daremo il massimo per fare una prestazione all’altezza, bisogna scendere in campo con l’idea di voler vincere la partita.
“Quando sarà al meglio Kvicha per poter giocare tutti i 90 minuti, viste le continue sostituzioni tra il 60 e il 70′?”
Con le 5 sostituzioni si rischia di lasciare tanti giocatori forti che il Napoli ha. Siamo felici di Kvaratschelia sia come giocatore sia come uomo.
“In Italia cercano di uniformarsi come metro arbitrale, è un cambiamento?”
Ci sono segnali importanti, i nuovi allenatori stanno portando nuovi modi di giocare, è chiaro che contro il Liverpool il passettino devi farlo lo stesso, anche io a volte mi diverto a guardare le statistiche e vi aggiungo che loro giocano un calcio totale, all’interno si vede tutto, e giocano costantemente con pallate e cambi di gioco dai centrali, continue sventagliate e la statistica di Lazio-Napoli sono state battute 30 rimesse laterali, loro nell’ultima 60, il doppio perché giocano lungo, aperto, stanno sulle linee laterali e fanno duelli laggiù uno contro uno con Salah, Diaz e via dicendo… racconta molto il loro modo di interpretare calcio. Loro non ti fanno respirare con queste sventagliate, ti tengono sott’acqua. Se li pressi alti te la mettono subito dietro la difesa, se li aspetti te li ritrovi sul fondo.
“Nel 2019 Napoli-Liverpool apri i gironi di Champions con 38 mila spettatori, domani ne sono previsti 60 mila, cosa ha fatto per riportare l’entusiasmo a Napoli?”
Anche a Liverpool sono tutti meravigliosi i tifosi, malgrado il loro stadio contiene solo 40 mila spettatore, sono sicuro che domani l’urlo The Champions si sentirà fino ad Anfield, a Napoli per le strade si percepisce aria di calcio, ci vorrà la testa per essere lucidi nelle giocate ad alta velocità.
“L’inesperienza di alcuni giocatori può trasformarsi in un’arma nei confronti degli avversari?”
Assolutamente, tutti avranno voglia di giocare questa competizione, chi non l’ha mai giocata sarà sicuramente un’arma in più. Tutti vogliono dare il meglio.
“Lo step di Sabato è stato importante, domani non sarà più importante la prestazione che il risultato?”
Certo, se non faremo una grande prestazione non si può ad ambire ad un grande risultato. Si andrà in campo a giocare una grande partita. Diventerà fondamentale mettere tutti gli altri nelle miglior condizioni. Vogliamo andare in campo per portare risultato.
“Al posto di Klopp, invece, cosa potrebbe temere del Napoli?”
Sono onorato di sedere alla panchina vicina, è un personaggio di quelli unici. Gli allenatori top sono quelli a cui fai riferimento per una filosofia di calcio, quando parli di Klopp ti rendi conto che diventa subito difficile che possa somigliargli, io ho il cappellino ed è già un passo avanti (ride, ndr). I grandi si rendono conto di chi affrontano senza presunzione, avrà visto la partita ed avrà notato qualcosa che facciamo bene… .
Infine Spalletti si complimenta con Alisson e Salah, nonchè due suoi ex calciatori alla Roma:
“Permettetemi di allargare i complimenti anche ad Alisson e Salah, li ho avuti, sono uno dei fortunati che li ha allenati e sarà un piacere ritrovarli. Ha dimostrato da subito il suo valore, se si va a fare un paragone sarebbe il centravanti dei portieri. Salah invece una volta per un recupero di 60 metri sul 4-0 lo portai sullo schermo in conferenza, può mantenere in vita una palla che sta uscendo a 70 metri, col turbo te lo ritrovi vicino. Sono due maglie che voglio per la mia collezione”
Fine conferenza.
Mario Angelillo