Arek Milik, attaccante approdato in estate alla Juventus dal Marsiglia, parla ai microfoni del giornale polacco Meczyki della sua nuova avventura in bianconero e della precedente con il Napoli, terminata da “separato in casa”.
Milik: “Un onore giocare per un club così grande, sul Napoli…”
“Sto bene con la maglia della Juventus, è un kit con dei bei colori. Sono molto concentrato sul campo, al resto pensano i miei agenti. Dopo Marsiglia-Nantes, mi dissero della chiamata della Juve, i giorni successivi volai a Torino per parlarne con il club. La mia scelta è stata rapida, da quando ero piccolo ho sempre voluto giocare in una grande squadra e al mondo non ce ne sono così tante. La Juve mi cercò quando ero al Napoli, ma mancava l’accordo tra i club”. Al tempo, Milik non viveva un periodo semplice e voleva a tutti i costi andare via. Anche sull’insistenza di Gattuso preferì restare in tribuna fino al mercato invernale della stagione 2020/2021, nella quale tra l’altro vide il Napoli vincere la Coppa Italia proprio contro i bianconeri con il rigore decisivo del polacco. A gennaio passò in prestito con obbligo di riscatto al Marsiglia per circa 12 milioni di euro, lasciando la squadra partenopea dopo tre stagioni e mezzo. L’attaccante continua: “Il Napoli rifiutò un’offerta più ricca dalla Roma, rispettai la loro decisione. Sono contento di esser approdato alla Juventus, è un onore giocare per un club così grande”.
Francesco Landi
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