Luciano Spalletti ha presentato in conferenza stampa la gara di domani contro il Torino al Diego Armando Maradona, che aprirà l’ottava giornata di campionato.
Spalletti in conferenza: “Contro il Torino sarà tosta, mai visto uno scudetto vinto a ottobre”
Alla vigilia di Napoli-Torino, il tecnico azzurro Luciano Spalletti ha presentato la gara in conferenza. Di seguito le parole.
Sulle Nazionali
“A qualcuno ha fatto bene giocare, perché aveva giocato poco con noi. Non abbiamo avuto alcun infortunato. Ci siamo allenati poco tutti insieme ma ho visto tutti pronti e concentrati per questa partita”.
Sul calendario
“Ogni partita ci ricorderà se siamo forti o meno. Il percorso sarà lungo e ogni volta dobbiamo dimostrare qualcosa. Ogni gara vale tre punti, ci può dare una spinta in più ma la differenza la fa il lungo periodo: lo scudetto si vince a giugno, non ne ho mai visto uno vinto ad ottobre”.
Sul turnover
“Simeone o Raspadori? Giocheranno entrambi, poi decidete voi chi dall’inizio e chi a gara in corso. Per arrivare fino in fondo abbiamo bisogno di gente motivata, stimolata, che abbia minuti nelle gambe. Ci servono tutti in condizione, abbiamo un’altra gara tra tre giorni. Sono fondamentali i giocatori che entrano a venti minuti dalla fine e ci fanno fare risultato”.
Sull’attacco
“Raspadori non ha più vantaggi a giocare con una prima punta accanto. Poi dipende dal tipo di partita che si gioca; l’abbiamo preso perché ha qualità e caratteristiche, abbiamo speso molto per lui, è un acquisto importante. Jack è forte, ha qualità e vuole migliorare: abbiamo una squadra forte, giovane e ambiziosa”.
Sulla difesa e il centrocampo
“Juan Jesus e Ndombelé sono pronti. Tanguy sta crescendo e ci sarà comodo perché ha qualità fisiche e tecniche in partita. Domani non cambierò molto rispetto alla formazione che gioca di solito, sono tornati tutti in condizione dalle Nazionali, ma tra domani e martedì cambierà qualcosa”.
Sulla vittoria a Milano
“A Milano mi sono arrabbiato, a volte abbiamo ancora atteggiamenti sbagliati, non riusciamo ad essere presenti nella nostra metà campo. Poi in attacco abbiamo molta qualità e riusciamo sempre a portarla a casa. Il Torino è un brutto cliente: conosciamo Juric e il suo lavoro. Sarà una gare difficile, ma noi proprio queste partite vogliamo vincere”.
La classifica
“L’equilibrio in vetta durerà molto, le squadre sono tutte ben attrezzate. Anche quelle che ora sono più indietro si potranno riprendere. Tutte le prime dello scorso anno possono restare in alta classifica, poi ce ne saranno altre che si inseriranno a campionato in corso. Troppo presto per delle previsioni ora”.
Le ambizioni del Napoli
“Vogliamo essere in lotta in alta classifica fino a fine campionato. Stiamo portando bene il nostro lavoro avanti, ma bisogna continuare a farlo. Non parlo solo di risultati ma di tutto ciò che facciamo intorno alla squadra”.
Francesco Landi
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