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Accuse reciproche, pugni alle porte, insulti: cosa è successo dopo Fiorentina-Inter

Commisso

FIORENTINA INTER – “ACF Fiorentina smentisce categoricamente tutte le voci che attribuiscono al Presidente Commisso o ad altri Dirigenti viola comportamenti violenti avvenuti al termine della gara”. Questo il comunicato emanato nella notte dalla società viola a seguito di accuse da parte dell’Inter al termine del match di ieri allo stadio Franchi. Ma cosa è successo?

Accuse reciproche, pugni alle porte, insulti: cosa è successo dopo Fiorentina-Inter

Non è stata una partita tranquilla, non solo per la raffica di gol che entrambe le formazioni hanno prodotto, ma anche per la direzione arbitrale che definire insufficiente è poco. Tra le due squadre non mai corso buon sangue e le dichiarazioni di Commisso in passato sullo “scudetto falsato” di un club che non paga gli stipendi non hanno preparato il terreno per un clima distensivo. Ma a scatenare la furia delle parti è proprio quanto accaduto in campo. Da quanto ricostruito da Tmw, durante la gara e al triplice fischio, sarebbero volati insulti sull’asse Barone-Marotta. Secondo l’Inter, Commisso avrebbe provato a sfondare la porta che separa la tribuna dagli spogliatoi, spingendo l’intervento della Digos.

I viola respingono ogni accusa, aggiungendo che non sarebbe stato il presidente ma un dirigente – non indentificato – che però non si sarebbe trattato di un gesto dettato dalla rabbia, ma dall’urgenza di aprire la porta. Poi la Fiorentina ha emanato un comunicato in cui ha specificato che Commisso era negli spogliatoi per far i complimenti alla squadra. Inoltre, si legge che il presidente dei toscani è in attesa di ” scuse ufficiali da parte dell’Inter e del suo presidente Steven Zhang” e di chi avrebbe diffuso notizie sul suo conto.

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