Il club britannico, avversario stasera alle 21 per la gara valida (la quinta) per le qualificazioni agli ottavi di Champions League degli azzurri, presenta con un focus dedicato sui propri canali ufficiali proprio al Napoli di Spalletti.
Napoli-Rangers, gli scozzesi presentano gli azzurri: “Uno dei club più iconici in Europa”
Uno dei club più iconici d’Europa, il Napoli ha sollevato il titolo di Serie A in due diverse occasioni, collezionando altri otto trofei nazionali. Dal sito dei Rangers di Glasgow un focus dedicato al Napoli. I partenopei hanno assaporato per l’ultima volta il successo in campionato nel 1989/90 durante il periodo di massimo splendore del compianto Diego Maradona, con il leggendario argentino che ha anche guidato il club al vertice del calcio italiano tre anni prima – si legge. Il successo è stato più sfuggente per il Napoli negli ultimi anni dopo diverse lotte ravvicinate per il titolo con la Juventus, anche se hanno sollevato la Coppa Italia in tre diverse occasioni negli ultimi dodici anni.
Nel focus i Rangers parlano a lungo di Spalletti, con l’elenco delle sue esperienze, sia in Italia che all’estero e i risultati avuti sulla gestione di Totti, trasformato in falso nove. Si parla anche dello stadio intitolato a Maradona, dalle indicazioni sulla sua capienza alle operazioni di ristrutturazione. E poi dello stile del gioco del Napoli. E in più, dedicano uno spazio al nuovo beniamino della tifoseria, il georgiano Kvaratskhelia.
Il Napoli sta attualmente cavalcando una striscia vincente di 11 partite, che è la più lunga della loro storia. I partenopei occupano il primo posto in Serie A dopo aver ancora assaporato la sconfitta in campionato in questa stagione, con la loro vittoria per 1-0 in trasferta contro l’AS Roma l’ultima volta che li ha portati a tre punti di distanza dal Milan. La squadra italiana ha anche sigillato il passaggio alla fase a eliminazione diretta della UEFA Champions League dopo quattro vittorie consecutive nel Gruppo A, segnando 17 gol nel processo. Khvicha Kvaratskhelia ha avuto un impatto immediato da quando è arrivato a Napoli, fornendo sette gol e otto assist in 15 presenze in questo periodo. Soprannominato ‘Kvaradona’ come l’iconica figura del Napoli, il georgiano è entrato nei panni lasciati liberi sia da Lorenzo Insigne che da Dries Mertens con le sue corse di guida e la minaccia creativa sul lato sinistro.
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