Cuor di capitano. L’ex Atalanta Matteo Pessina, leader e capitano dello spogliatoio brianzolo, lascia un post dedicato al compagno, sfortunatamente coinvolto nell’aggressione di ieri in un centro commerciale di Assago.
Monza, Pessina scrive a Pablo Marí: “Quella coltellata l’abbiamo subita tutti”
Niente incontro almeno per oggi con i compagni per Pablo. Questa la decisione dei medici, che hanno preferito lasciar riposare il centrale del Monza dopo l’operazione: “Galliani è salito in camera a trovare Pablo, gli ha portato i saluti del presidente Berlusconi e l’affetto suo e di tutto il Monza. I compagni hanno chiesto di andare a trovarlo più tardi, sarebbero andati tutti, ma per oggi è stato deciso che è meglio lasciarlo riposare perché è affaticato dall’operazione” fa sapere il club brianzolo. Intanto, con un lungo post su Instagram, capitan Pessina ha espresso la vicinanza sua e di tutto il Monza al forte centrale difensivo: “Ciao fratellone. Ieri sera, alla telefonata del Dottor Galliani, mi è crollato il mondo addosso. Nel nostro lavoro siamo pronti a molti imprevisti, cose brutte che possono accaderci da un momento all’altro e repentinamente cambiarci la vita. Ma quando mi hanno detto che sei stato coinvolto in un accoltellamento mentre eri in compagnia di tua moglie e tuo figlio sono stato travolto da pensieri che tuttora non mi danno pace. Con me tutti i compagni, lo staff e l’intero Monza. Quella coltellata, con te, l’abbiamo subita tutti quanti nello stesso istante. Sapere che una persona nella tranquillità di un giovedì pomeriggio, in un supermercato, possa subire una violenza del genere è difficile da accettare.”
Il post poi prosegue: “Noi, Pablo, ci conosciamo da pochi mesi, ma ai ragazzi come te è difficile non legarsi subito. Sei entrato nel nostro spogliatoio in punta di piedi, con la professionalità e l’esperienza che solo i grandi uomini portano con sé. Fin da subito ti sei messo a disposizione di tutti, regalando ad ognuno di noi un sorriso e una parola di conforto nei momenti più bui e difficili. E oggi, siamo noi qui, tutti insieme a combattere e a stringerci attorno a te. Proprio come tu hai fatto sempre per noi. Lotteremo insieme a te e con te questa battaglia, con il sorriso e la forza che ci hai sempre dato. Sei una roccia, ti aspettiamo qui! Un abbraccio alla tua meravigliosa famiglia. Un pensiero speciale ai feriti e alle loro famiglie, ma soprattutto a Luis Fernando Ruggieri, vittima di questa folle aggressione”.
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