A Radio CRC nel corso della trasmissione “Si Gonfia la Rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Massimiliano Esposito, ex calciatore del Napoli: “Ieri ho fatto un giretto nel centro del Napoli. Ringrazio la società ed il mister per questa opportunità. Mancavo da tanto e dato che sono a Napoli per le feste, ho approfittato, sono un grandissimo tifoso. La parola scudetto? Non l’ho pronunciata neanche io. Come diceva lui il cammino è lungo e bisogna rimanere sul pezzo concentrati per questa seconda parte di campionato che non è semplice. C’è un’aria di tranquillità, serenità ed entusiasmo. È un Napoli primo in classifica che sta facendo bene in tutte le competizioni ed ha 8 punti di vantaggio, sicuramente non si può adagiare su questo, ma può lavorare bene. L’unico rammarico che ho della mia permanenza a Napoli è quello che era un periodo non facilissimo per la società e sono stati anni difficili e bui. Questa è una società più stabile e più concreta su più fronti. È ovvio che stando al campo giocatori che saltano l’uomo e creano superiorità ce ne sono pochi, su questo Kvaratskhelia è bravissimo. Una volta si andava alla ricerca di questi giocatori che ti creassero la superiorità numerica perchè saltare un uomo ti permette di creare difficoltà alla squadra avversaria. In questi anni si è un po’ perso, ma ora sembra che si stia tornando a pensarla così. Ho fatto il nome di Kvaratskhelia perché è quello che va via più di tutti in uno contro uno. Ieri ho visto una squadra che ha lavorato bene e con tanta intensità richiesta dal mister. Ho visto una squadra che non aveva paura di giocare la palla, ho visto giocate importanti. Ho visto una squadra in salute e l’ho detto anche al mister che mi ha chiesto come li vedessi. Io li ho visti bene sia di testa che di gamba, poi li ho visti tutti, anche quelli che erano da recuperare stanno recuperando. È un Napoli che arriverà alla partita contro l’Inter al completo, poi è ovvio che la partita ha le sue insidie. Ma la sosta come può far paura al Napoli deve far paura anche all’Inter. Qualora dovesse arrivare un piccolo passo falso se lo potrebbe permettere, io sono fiducioso. Credo che la partita inizialmente soprattutto sarà una partita dai primi minuti accorti. Quando giocavo io ed andavamo a Milano impostavamo la partita per metterli in difficoltà. Penso che da qui al 4 gennaio non penso che Spalletti faccia altri carichi, saranno tutti allenamenti per far smaltire la pesantezza nelle gambe. Per come li ho visti ieri, ho visto una buona intensità e ritmo con pochissimi giocatori in affanno”.
Antonio Napoletano
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