Sono stati rilasciati Emiliano Bigi e Filippo Lombardi, i due ultras della Roma arrestati ieri nell’ambito delle indagini relative agli scontri avvenuti domenica sulla A1. Il giudice per le direttissime della Capitale non ha infatti convalidato l’arresto non riconoscendo l’applicazione della flagranza differita in particolare sotto l’aspetto della necessità e urgenza. Per loro obbligo di firma e di dimora.
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Prima udienza del processo il 25 gennaio ad Arezzo. I due, difesi dall’avvocato Marco Bottaro, erano stati bloccati ieri dalla Digos a Roma. Il giudice ha disposto l’invio degli atti al pm, che aveva sollecitato il carcere per i due per l’accusa di rissa aggravata e che dovrà ora trasmetterli ad Arezzo. Le parole del presidente della Lega Serie A al termine dell’incontro al Viminale con il ministro dell’interno Piantedosi e il presidente della Figc Gravina.
“Secondo me non è un problema di sanzioni, bensì è necessario applicare le sanzioni che esistono: le persone che si comportano in un certo modo allo stadio non debbono poter entrare. Lo strumento esiste già, quindi il tema è identificarle il prima possibile e qui la tecnologia può aiutare: il riconoscimento facciale può essere usato per impedire che ci possano essere persone che vengono allo stadio a replicare comportamenti sbagliati. Si valutano misure più stringenti”. Intanto il giudice per le direttissime della Capitale non ha convalidato l’arresto dei due tifosi arrestati non riconoscendo l’applicazione della flagranza differita in particolare sotto l’aspetto della necessità e urgenza. Prima udienza del processo il 25 gennaio ad Arezzo”.
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