Il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi vuole dare un segnale forte per evitare che episodi del genere possano ripetersi in futuro. L’idea è quella di fermare, attraverso un decreto ministeriale, i sostenitori di Napoli e Roma vietando loro le trasferte per un periodo che si prevede ben più lungo di una giornata di campionato: le prime indicazioni parlano di uno o due mesi di stop.
Scontri sull’A1, verso la sospensione delle trasferte per i tifosi di Roma e Napoli
Il primo cittadino partenopeo, che già in accordo con il suo collega capitolino aveva dato un segnale forte di fratellanza tra le parti (“Gli scontri in autostrada tra tifosi del Napoli e della Roma sono inaccettabili. Ci auguriamo che le forze dell’ordine identifichino e puniscano come meritano i responsabili. Questi non sono veri sportivi! Roma e Napoli sono città amiche che dicono No ad una violenza senza senso”. Così su Twitter i sindaci di Roma e Napoli Roberto Gualtieri e Gaetano Manfredi, ndr), ha ribadito l’attenzione sui “veri” tifosi che rischiano di essere penalizzati senza colpa.
Scontri in A1 e possibili stop a trasferte per tifosi Napoli e Roma, Manfredi: “Non penalizziamo i tifosi veri”
“Io rispetto ovviamente le decisioni del ministro Piantedosi con cui abbiamo un’ottima collaborazione e con cui stiamo lavorando molto bene: è chiaro che mi augurerei che si penalizzassero i tifosi violenti ma non i tanti sostenitori che seguono la squadra anche in trasferta e che ovviamente non hanno nulla a che fare con quei tifosi violenti”. Lo dice, intervistato da TGcom 24, il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, in merito all’ipotesi di stop alle trasferte per i tifosi del Napoli. “Un intervento più selettivo aiuterebbe a dare una risposta più efficace ad un problema che esiste ma che deve essere affrontato colpendo chi veramente si rende colpevole di questi atti così gravi e gratuiti”.
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