Il Napoli domenica sera affronterà l’Inter di Luciano Spalletti. I nerazzurri sono alla ricerca del riscatto e faranno di tutto per non sfigurare alla “Scala del Calcio”.
In merito a questa delicatissima gara, al Corriere dello Sport, Samir Handanovic ha rilasciato alcune dichiarazioni.
Domenica intanto ripartirà la Serie A. Si aspetta un Napoli più arrabbiato dopo il ko contro la Roma?
“Non so se sarà più arrabbiato. Loro giocano sempre allo stesso modo: in casa contro il Lipsia hanno perso, ma poi sono andati in Germania e hanno fatto molto bene. Un risultato negativo non deve far pensare che abbiano meritato la sconfitta perché non tutte le gare nascono e finiscono allo stesso modo”.
Cosa teme degli azzurri?
“Lavorano con lo stesso allenatore da 3 anni, giocano tutti insieme e nella formazione titolare, partita dopo partita, ci sono pochi cambi: questo vuol dire che si “conoscono”, che giocano a uno-due tocchi, che si divertono e che sanno sempre cosa fare”.
Il calcio di Sarri è il migliore d’Italia?
“D’Italia di sicuro ed è anche tra migliori 2-3 d’Europa insieme a quello del City e del Liverpool”.
Come si può fermare questo Napoli?
“Questa è una domanda per Spalletti (ride, ndr). Io non dico niente”.
Callejon, Mertens e Insigne: chi toglierebbe al tridente azzurro?
“Io toglierei… Sarri perché questi tre giocatori, ma anche Allan, Koulibaly, Zielinski e Hamsik, sono diventati così forti e sono migliorati con lui in panchina. E’ stato Sarri che ha permesso loro di esprimersi al massimo e di fare il salto di qualità”.
Sarri può togliere lo scudetto ad Allegri?
“Non lo so. La lotta sarà aperta fino alla fine e non mi sbilancio. Chi merita lo scudetto? Lo dirà la classifica!”