Le parole del dirigente dell’Hatayspor sul ghanese, ancora disperso dopo la tragedia in Turchia: “Doveva tornare dalla sua famiglia ma poi ha annullato tutto”
Turchia, Atsu, il retroscena: cancella un biglietto aereo poco prima del terremoto
L’attaccante Christian Atsu è ancora tra i dispersi del terremoto che ha colpito Turchia e Siria e che sinora ha provocato oltre 41.000 morti. Il calciatore dell’Hatayspor, inizialmente annunciato come tratto in salvo e poi tornato tra i dispersi a causa di uno scambio di persona, non doveva neanche essere in Turchia al momento del terremoto. Lo ha riferito Fatih Ilek, dirigente del club, turco: “Trovava poco spazio e aveva chiesto di andare via, l’allenatore gli aveva dato il via libera. Doveva partire per la Francia per raggiungere la famiglia, poi però ha segnato al Kasimpasa e allora ha deciso di annullare il biglietto aereo”. “Il terremoto è avvenuto in un momento felice per aver ritrovato il gol. Aveva un volo alle 23, ma ha annullato il biglietto. Poi alle quattro del mattino c’è stato il terremoto. Una tragedia” ha concluso Ilek. Il giocatore classe 1992 si era trasferito in Turchia lo scorso settembre dopo la fine dell’avventura all’Al-Ra’ed Saudi Club: in questa stagione ha messo insieme quattro partite segnando un gol con la maglia dell’Hatayspor.
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