Una Lazio attenta strappa una vittoria preziosa in chiave Champions in casa del Napoli. Complice del risultato la prova non brillante degli azzurri, soprattutto negli ultimi metri, dove è emersa quell’indecisione fatale che non ha permesso di punire i biancocelesti, autori di una partita attenta difensivamente ma nel complesso non irresistibile. Una battuta d’arresto che ha portato opinioni discordanti di vari opinionisti riguardo la causa effettiva della dipartita azzurra, la quale ha prontamente innescato una riflessione nello spogliatoio azzurro, concentrato e già in cerca di rivalsa nella prossima sfida contro l’Atalanta.
L’analisi di “El Pampa” Sosa: “Sconfitta? Può succedere. Poteva starci il pareggio! Su Spalletti…”
Tra i vari commenti ecco quello di ‘El Pampa’ Sosa, ex attaccante del Napoli nonché noto estimatore degli azzurri di Spalletti, intervenuto a ‘Pronto, chi Pampa?’ in onda su Vikonos Radio. Queste le sue parole: “Bisogna analizzare il momento in cui arriva una sconfitta, magari se fosse arrivata a gennaio sarebbe stato diverso. A questo punto della stagione non cambia nulla: il percorso di maturità del Napoli è questo, un k.o. con la Lazio non scalfisce niente. La Lazio palleggia, costruisce dal basso anche rischiando un po’, complimenti a Sarri anche se tra i due scelgo sempre Spalletti. Maurizio però non ha sbagliato nulla, ha imbrigliato Lobotka e gli esterni, impedendo soprattutto a loro di ricevere la palla con una posizione del corpo migliore: gli esterni ed Osimhen erano sempre spalle alla porta, avevano un tempo di giocata in più e allora arrivavano i Vecino, Zaccagni e gli altri a raddoppiare. Ha ragione Spalletti, il Napoli ha qualità nel palleggio ma ha incontrato una squadra che l’ha costretto a giocare di sponda. Può succedere, la gara comunque poteva anche pareggiarla il Napoli ma complimenti alla Lazio, che non ha rubato nulla. Non critico Spalletti per questa sconfitta, ci mancherebbe altro. I cambi? Certo, forse le contromosse saranno state anche un po’ tardive, ma non preoccupiamoci così tanto per una partita, però per esempio magari l’impiego di Vecino ha scombussolato i piani, perché avrebbe dovuto giocare Cataldi. Teniamo i piedi per terra, analizziamo la sconfitta: il Napoli ha giocato meglio ieri che con l’Inter, non drammatizziamo, analizziamo piuttosto la gara e non preoccupiamoci. Passeggiando per Vico Equense stamattina ho incontrato Tommaso Starace, abbiamo chiacchierato un po’, condivido la scelta di Spalletti di lasciare ai ragazzi due giorni liberi: godiamoci il fine settimana, senza nemmeno “gufare” le altre, rilassiamoci in famiglia, nella nostra città, e da lunedì pensiamo all’Atalanta”.
Domenico Costanzo
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