Un solo punto nelle ultime due partite, la vetta della classifica abbandonata dopo molte giornate e la Juventus, che battendo un’Atalanta ampiamente rimaneggiata nel recupero delle 18:00, può andare in fuga a +4.
Sarri ordina ai suoi di spegnere la Tv
Non è un momento facile per il Napoli e per Maurizio Sarri, che per restituire le giuste motivazioni al gruppo ha tenuto a lungo la squadra a rapporto: “Non dobbiamo neppure vedere cosa fa la Juve oggi, spegnete la tv, tanto vince… Pensiamo a vincerle noi tutte e dieci, pensiamo ai 70 punti conquistati fino ad adesso, allo scontro diretto che ci attende tra poco più di un mese che è la grande opportunità per capovolgere tutto“.
L’orgoglio di una città
Un grido di orgoglio per ricaricare un gruppo che in questi mesi ha battuto ogni record e che resta unito e sereno nonostante le voci di mercato che stanno disturbando l’ambiente. Un ambiente, un’intera città, che comunque non vuole smettere di credere al sogno scudetto, tanto che domenica sera al San Paolo sono previsti oltre 40mila spettatori.
Sarri sessista? Ecco cos’ha detto ai suoi collaboratori…
Non c’è solo la Juve però a turbare i pensieri di Sarri, a cui proprio non è andata giù la polemica innescata dalla sua sgradevole risposta a una giornalista durante la conferenza stampa dopo la sfida di San Siro con l’Inter. “Io sessista? Ma è uno scherzo? Ma tanto il clima è questo, vengo criticato per tutto quello che faccio, anche quando scherzo” si sarebbe sfogato il tecnico con i suoi collaboratori secondo quanto riporta ‘Il Mattino’.