Dopo quanto avvenuto nelle ultime settimane sugli spalti italiani, tra risse ed episodi di razzismo, nella giornata di oggi il Ministro dello Sport, Andrea Abodi ha rilasciato un’intervista al Corriere dello Sport per porre sotto i riflettori l’accaduto.
Violenza e razzismo negli stadi, parla Abodi: “Dobbiamo liberare il calcio dalla delinquenza”
Il Ministro, inizialmente, ha criticato aspramente i cori razzisti di alcuni tifosi della Juventus indirizzati contro Lukaku e in generale ha dichiarato: “Quello che è successo in questi mesi impone un maggiore impegno delle istituzioni sportive e non solo. Dobbiamo liberare gli stadi e il calcio dalla delinquenza e dalla criminalità. Lo stadio deve essere delle famiglie, dei bambini, dei tifosi che rispettano le leggi. Il razzismo e l’antisemitismo vanno contrastati nell’immediatezza, quello che è accaduto l’altra sera a Torino e che accade in tanti stadi è insopportabile. Bisogna anche riprendere a investire sull’educazione in una prospettiva di medio lungo periodo”. Successivamente, ha posto i riflettori sugli scontri tra ultras delle ultime settimane: “L’ordine pubblico è un tema delicato, va al di là del calcio. Le ragioni culturali e sociali non vanno sottovalutate, ma di fronte ad atti di teppismo, delinquenza e criminalità bisogna agire di conseguenza, prima di tutto con la prevenzione. È del tutto evidente che il divieto di trasferta, comunque, sia una sconfitta, ma dovremo impegnarci tutti perché non sia definitivo”.
Andrea Alati
Se vuoi sapere di più sul Napoli, tieniti aggiornato con www.gonfialarete.com