Cinismo e praticità, questi i concetti fondamentali che il Napoli si porta dietro nel bagaglio della trasferta di Lecce. Una prestazione insolita della squadra azzurra, spesso sulle gambe nei movimenti a liberare i compagni, supportata tuttavia da un risultato che invece già da un bel po’ non riesce alle milanesi. Una vittoria che fa morale e che rappresenta uno step in meno all’ormai annunciato countdown Scudetto.
Corriere della Sera – Corto muso e tassello Scudetto: la vittoria è il miglior ansiolitico dopo il K.O. col Milan
Insolita prestazione ma stesso risultato di sempre, questo quanto di fondamentale raccoglie il Napoli dalla trasferta di Lecce. Ad avvicinare ancora di più gli azzurri allo scudetto è stato un autogol di Gallo, complice la scarsa presa di Falcone, a parlarne è stato Il Corriere della Sera: “Il Napoli vince a Lecce di corto muso — specialità inedita della casa— mostra sostanza più che bellezza, e mette il tassello più importante sul mosaico scudetto. Che il segnale arrivi dal cielo nel Venerdì della Passione o che invece più laicamente sia un colpo di fortuna, non fa differenza nella stagione stradominata dai partenopei. L’autogol di Gallo (sull’ 1-1), con la palla che scivola dalle mani al portiere giallorosso Falcone, è una situazione da «Mai dire gol», ma è quello il momento in cui le ombre iniziano a rarefarsi. Il Napoli non è una macchina perfetta, e al Via del Mare contro avversari, vero reduci da 5 sconfitte di fila, ma che in quello stadio hanno messo in difficoltà tutte le grandi, lo ha dimostrato.
Tant’è, e all’ultima curva conta cavarsela. I tre punti sono l’ansiolitico migliore per la banda Spalletti, ancora orfana di Osimhen e soprattutto mentalmente condizionata dalla batosta subita contro il Milan.”
Domenico Costanzo
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