A Radio CRC nel corso della trasmissione “Si Gonfia la Rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Enrico Lubrano, avvocato: “La riassegnazione dello scudetto 2018-19? Noi abbiamo come obiettivo principale la revoca dello scudetto alla Juventus e l’assegnazione al Napoli. Perché la corte federale d’appello il 30 gennaio ha detto che la Juventus con le plusvalenze ha alterato la regolarità del campionato. La sanzione più congrua e ragionevole è la revoca dello scudetto. Come se io accertassi che ti sei dopato per vincere una medaglia, la medaglia te la tolgo. Abbiamo svolto anche un’iniziativa costituendoci in difesa della corte per quanto fatto dalla Juventus, ma non è stata dichiarata ammissibile. Sono stati rigettati i 4 ricorsi degli avvocati che rappresentano alcune figure che erano della Juventus per responsabilità diretta. Se la Juventus ha compiuto 100 attività ad esempio, la decisione di ieri che rigetta i ricorsi dei 4 legali rappresentanti, significa che il tutto è riconosciuto anche dal collegio di garanzia. L’80/90% della decisione è confermato. Quindi la sanzione dei 15 punti si ridurrà a 9/10 punti realisticamente. A noi non interessa la penalizzazione della Juventus quest’anno, ma la revoca dello scudetto del 2018/19. Quanto detto in precedenza conferma che c’è stata l’alterazione di quel campionato. Al Tar avremo il processo per la riassegnazione di quello scudetto, se andasse male andremmo al Consiglio di Stato. Le tempistiche sono lunghe, un paio d’anni. Come è avvenuto con Calciopoli nel 2006 quando fu assegnato lo scudetto all’Inter che era seconda in classifica”.
Antonio Napoletano
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