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Dopo la sentenza plusvalenze, Abodi: “Precarietà non aiuta, giustizia sportiva da riformare”

“Farò la mia parte, di concerto eventualmente con i miei colleghi di governo e ascoltate le parti, affinché ci sia una riforma della giustizia sportiva”: si è espresso in questi termini il ministro per lo sport, Andrea Abodi, interviene nel dibattito sulla decisione del Collegio di Garanzia del Coni sulla penalizzazione Juventus per il caso plusvalenze.

Dopo la sentenza plusvalenze, Abodi: “Precarietà non aiuta, giustizia sportiva da riformare”

“Non entrerò mai nel merito della sentenza – ha proseguito Abodi -, ma questa precarietà non aiuta: dove c’è competizione, la certezza della pena va composta con gli interessi generali. Qualcosa bisogna modificare perché le decisioni siano comprensibili e la tempistica rispettosa della reputazione della competizione. Punto all’obiettivo: una giustizia giusta, tempestiva ma rispettosa dei tempi dello sport. Una giustizia intellegibile che non solo sia ma che appaia anche nella sua assoluta indipendenza anche nella responsabilizzazione degli attori in campo in modo che non diventi una partita di calcio”.”.

I fatti in questione – Nuovo giudizio per la Juventus che, momentaneamente si è vista depennare i 15 punti di penalizzazione inflitti lo scorso 20 gennaio, e riproiettarsi al terzo posto in classifica a -2 dalla Lazio e -16 dal Napoli, capolista e prossima avversaria dei bianconeri allo Stadium domenica. Ma cosa dobbiamo attenderci ora?

Dopo questa sentenza, il Collegio di Garanzia dello Sport ha un mese di tempo per depositare le motivazioni della sentenza. Secondo quanto filtra dal Salone d’Onore del Coni, il Collegio di Garanzia dello Sport dovrebbe rendere note le motivazioni della sentenza di oggi entro 15 giorni in modo da accorciare i tempi del nuovo processo e chiudere la pratica prima della fine del campionato (fissata lo ricordiamo il 4 giugno). Si arriverà comunque di certo a ridosso della dead line, poiché il nuovo procedimento dovrà riesaminare la penalizzazione della Juventus (e le posizioni dei dirigenti Pavel Nedved, Paolo Garimberti, Assia Grazioli-Venier, Caitlin Mary Hughes, Daniela Marilungo, Francesco Roncaglio). Verosimilmente fra fine mese di maggio e primi di giugno. I tempi potrebbero verosimilmente dilatarsi…

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