“Non gioco per il record, alleno per dare soddisfazione ai tifosi e sviluppare bene il mio ruolo in questo gioco. Su Kim io spero che rimanga a Napoli anche il prossimo anno. Il cambio è stato dovuto al fatto che avevamo i due centrali ammoniti e lui sentiva un po’ male, ma credo che a prescindere dal cambio la partita poteva comunque andare così”.
Napoli, Spalletti: “Il record di Sarri? Abbiamo vinto il campionato con cinque turni d’anticipo. ADL? Non commento…”
La soddisfazione di mettere in campo giocatori che hanno avuto poco spazio in stagione è stata più forte del record di punti?
“La soddisfazione di dare spazio a chi ne ha avuto poco è stata superiore al record? In qualche caso la scelta è stata obbligatori: Lozano e Politano non ci sono, Di Lorenzo era affaticato ed Elmas squalificato quindi non ho forzato la cosa… Potevamo far giocare meglio la palla in alcuni momenti e sfruttare meglio alcune situazioni dentro l’area di rigore, forse ci è mancata un po’ di determinazione. Il nostro record è aver vinto il campionato a 5 giornate dalla fine. Non commento le parole del presidente, sono organizzato mentalmente nel festeggiare col popolo e i miei calciatori che meritano il meglio possibile, sono dentro a questi festeggiamenti e proprio per questo hanno fatto ugualmente grande partita. Il tatuaggio per me è un prurito che poi si sente addosso e si va a guardare che cosa c’è, sono contento di averlo tirato in superficie. Valentino (Russo, il tatuatore di Spalletti e di tanti calciatori azzurri, ndr) è bravo a fare queste cose, mi farò tutto il braccio forse. Mi rimangono tantissime cose, è un po’ di tutto, per costruire un campionato così ci vuole la partecipazione di tutte le componenti, anche se il sentimento della città che hanno a Napoli per il calcio fa la differenza, ti motiva, dà la qualità, ti fa risollevare quando sei depresso, basta viaggiare per Napoli per capirlo. Il Bologna ci ha messo in difficoltà? Ci mettono in difficoltà tutte se non ci lasciano fare il nostro calcio. Il Bologna ha la caratteristica di voler fare questo possesso palla, è una squadra che da fuori mi piace. Sono stati bravi a rimontare anche se noi li abbiamo in parte facilitati. Pochi gol da fuori area? Oggi a Zielinski ho detto che mi doveva fare gol da fuori area perché ha queste qualità ma in campionato ne ha fatti pochi. In campionato c’hanno poi messo una toppa Osimhen e Kvara… Bisogna ringraziare molto questi giocatori”.