La nuova stagione calcistica è alle porte e con essa arrivano nuove regole per cercare di migliorare e chiarire alcune situazioni che in passato hanno suscitato polemiche. L’IFAB ha svelato questa serie di nuove regole, entrate in vigore da ieri. In particolare, ci sono otto novità.
IFAB, esultanze, fuorigioco e rigori: tutte le regole che cambiano da ora
Gli eventi accaduti nella finale della Coppa del Mondo hanno provocato una rapida reazione da parte dell’IFAB. Prima era vietato convalidare un gol se c’erano in campo elementi della panchina.
L’Argentina, infatti, ha infranto questa regola ma l’arbitro Marciniak non ha voluto annullare la rete. Ora la regola cambia e stabilisce che il gol sarà annullato solo se la persona che entra nel campo di gioco interferisce o influenza detto gol.
L’IFAB vuole aumentare la qualità arbitrale delle partite e per questo ha deciso di aumentare l’importanza degli assistenti arbitrali.
In precedenza, per una partita, solo l’arbitro principale, gli assistenti arbitrali, il quarto uomo e gli assistenti supplementari potevano fornire pareri, mentre all’assistente arbitrale di riserva era vietato “dare una mano” ai suoi compagni di squadra. D’ora in poi, quella figura potrà fornire informazioni anche al resto degli arbitr
Nell’ultimo Mondiale in Qatar abbiamo visto come il recupero fosse consistente nella maggior parte delle partite. L’IFAB è determinato ad avere più gioco per evitare perdite di tempo.
Nello specifico, la nuova norma va contro i festeggiamenti per i gol. D’ora in poi l’arbitro deve tenere conto del tempo perso per le esultanze e aggiungerlo alla fine di ciascun tempo.
La quarta novità è questa: ammonizioni e richiami rivolti a membri dello staff tecnico e ai giocatori non vengono presi in considerazione durante i calci di rigore.
L’IFAB ha modificato anche la regola delle “deviazioni” per il fuorigioco dopo il gol di Mbappé contro la Spagna nella finale di Nations League. Perché non ci sia fuorigioco, il difensore deve avere il pieno controllo della palla e del proprio corpo.
Per i provvedimenti disciplinari se l’arbitro assegna un rigore a seguito di un’infrazione con la quale il giocatore ha evitato un’evidente possibilità di segnare, il colpevole sarà espulso solo se tale infrazione è stata commessa senza avere la possibilità di giocare il pallone.
La settima novità è questa: se si verifica un’azione illegale da parte della panchina e gli arbitri non riescono a identificare il colpevole, sarà l’allenatore ad essere ammonito.
Il comportamento provocatorio post vittoria Mondiale del portiere argentino Martinez ai calci di rigore non si ripeterà più. L’IFAB decreta che il portiere non può mancare di rispetto al calcio o all’avversario.
Il portiere deve rimanere sulla propria linea di porta, tra i due pali e davanti al calciatore fino a quando il pallone colpisce. Il portiere non deve comportarsi in modo tale da distrarre illecitamente il calciatore, ad es. per esempio non ritarderà l’esecuzione del rigore né toccherà i pali, la traversa o la rete della porta.
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