In un’intervista rilasciata a Sportitalia l’ex allenatore del Napoli ha parlato di vari temi, a cominciare da quelli relativi alla sua Lazio. Ma ha regalato anche una chicca di mercato riguardante sé stesso, rivelando di essere stato anche lui tentato dalla sirene (milionarie) del calcio arabo.
Lazio, Sarri: “Proposte dall’Arabia ma sto bene qui. Giuntoli ha qualità. Non sento la rivalità con Mourinho”
“Sì, ho ricevuto delle offerte dall’Arabia. Ma non le ho prese in considerazione. Sto bene alla Lazio e resto qua. Poi tra due anni (quando gli scadrà il contratto col club romano, ndr) può essere che le valuterò, ma adesso no. In biancoceleste mi trovo bene e poi sono pure a due ore di macchina da casa”. Un suo ex pupillo al Napoli, Kalidou Koulibaly, ha invece ceduto alle lusinghe degli arabi: “Ho letto che guadagnerà 90 milioni in tre anni. Avrà modo di sistemare la sua famiglia per varie generazioni…”.
Sarri ha poi parlato di alcuni obiettivi di mercato della Lazio. Come Berardi. “Un giocatore interessante, mi piacerebbe allenarlo. Così come altri giocatori del sassuolo, come Frattesi e Maxime Lopez. Ma Berardi è un giocatore del Sassuolo, quindi non vado oltre”. Un altro nome accostato alla sua squadra è quello dell’uruguaiano Torreira. “Ha fatto molto bene alla Sampdoria e ha fatto bene anche alla Fiorentina”, il commento di Sarri. Capitolo Milinkovic. Il destino (incerto) del serbo sta condizionando le strategie di mercato della Lazio. “È un problema per la società, è chiaro che per me potrebbe essere una risorsa. Dipende tutto da quanto il ragazzo è coinvolto dalla situazione. Un Milinkovic con la testa libera è un giocatore di livello straordinario. È un giocatore che con noi tra gol e assist in due stagioni ha creato una quarantina di situazioni”.
Tra qualche giorno si riparte e Sarri ha parlato anche della stagione che lo aspetta: “Se io dovessi parlare da un punto di vista egoistico, dopo aver fatto un secondo posto con la Lazio avrei dovuto dare le dimissioni. Perché la possibilità di fare meglio è davvero difficile. Ma mi trovo in un ambiente in cui sto bene e mi piacerebbe andare avanti. Però bisogna avere tutti la consapevolezza che ripetersi sarà estremamente difficile”.
Sarri ha parlato anche di alcune rivali. Come la Juventus, nella quale è arrivato quel Cristiano Giuntoli che lui conosce molto bene: “Giuntoli ha delle qualità importanti, la più importante è il coraggio. Non si fa il problema di mettere sul mercato un giocatore importante e dall’altra parte prendere uno sconosciuto. Questa è sempre stata la sua grandissima forza: il coraggio unito alla competenza”. E la Roma? ”Già negli anni scorsi era una grande squadra. Ha speso molte energie in Europa, ha fatto meno di quello che poteva fare in campionato, ma insomma la forza della squadra era evidente. La rivalità con Mourinho? Io personalmente non la sento”.
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