A Radio Crc nella trasmissione “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Luca Cellini, giornalista. Argomento cardine della discussione la Nazionale, che nonostante gli innesti di Jorginho e Insigne sembra vivere ancora un progetto di transizione. Almeno in attesa dell’arrivo di un nuovo C.T. che possa guidare la selezione.
Cellini su Jorginho e sulla Nazionale
“Più che guardare alla forza degli avversari, focalizzerei l’attenzione su quanto esprime l’Italia. Stiamo pagando l’esclusione al Mondiale e c’è voglia di sfogarsi per cui alla prima occasione fallita dall’Italia, si fa scontare ai calciatori la macchia che non si cancella. Il processo di rinnovamento della Nazionale italiana passa dall’introduzione in organico di calciatori giovani come Cutrone o Jorginho e al di là dei risultati, si deve ripartire da sfide di alto livello. Serve pazienza perché non esiste una bacchetta magica e ciò che si può fare adesso è proteggere e stimolare la nostra nazionale. Di Biagio pare voglia dare un’altra possibilità a Jorginho e Insigne. Quest’ultimo fa ormai parte della Nazionale italiana, è un titolare e Jorginho ha bisogno di un po’ di tempo per trovare il feeling con i compagni di reparto”.