Cristiano Ronaldo torna a parlare della sua decisione di giocare in Arabia Saudita e punge Messi: “Sono certo che non giocherò più in Europa, così come sono sicuro che la Saudi Pro League sia molto meglio della MLS. Intanto, però, l’Al Nassr rimedia una pesante batosta in amichevole contro il Celta Vigo nel giorno dell’esordio di Brozovic: gli spagnoli vincono 5-0.
Al Nassr, Ronaldo non ha dubbi: “La Serie A prima di me era morta”. E intanto il suo club…
Non inizia di certo nel migliore dei modi l’avventura all’Al Nassr di Marcelo Brozovic che alla prima da titolare con la maglia dei sauditi viene sommerso dai gol del Celta Vigo.
In Portogallo, infatti, gli uomini di Castro e CR7 sono stati sconfitti clamorosamente 5-0 in amichevole dai galiziani, con una partita senza storia nella ripresa che ha permesso alla squadra allenata da Rafa Benitez di dilagare. Entrambi in campo dal 1′, Ronaldo e Brozovic sono usciti a inizio ripresa sul risultato di 0-0, poi il tonfo dei compagni di squadra.
A fine partita, nonostante la serataccia, Cristiano Ronaldo è tornato a ribadire la sua soddisfazione per essere approdato nella Saudi Pro League e ha approfittato dell’occasione per lanciare indirettamente una frecciata a Leo Messi, fresco di firma con l’Inter Miami: “L’Europa è una porta completamente chiusa per, ho 38 anni e mezzo – le parole di CR7 -. L’unico campionato che per me resta di livello superiore a tutti gli altri è la Premier League. La Liga non è come una volta, idem la Bundesliga. Sono certo che non giocherò più in Europa, così come sono sicuro che la Saudi Pro League sia molto meglio della MLS. La Serie A, quando sono arrivato io, era un campionato morto che poi si è ringiovanito. Dove va Cristiano c’è più interesse: è successo anche in Arabia. Mi sento un pioniere e sono sicuro che presto altri campioni verranno qui. Il campionato arabo sarà molto competitivo: ho detto che lo sarebbe diventato entro tre anni, ma se continua di questo passo già nei prossimi mesi supererà facilmente i campionati turco e olandese”.
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