È proprio vero che Gigi Buffon senza il calcio non riesce a vivere. Sono passate poche ore da quando il numero 1 dei portieri ha comunicato di appendere i guantoni al chiodo eppure, ha già trovato un nuovo importante ruolo da ricoprire. Alla veneranda età di 45 anni, ricoprirà il ruolo di Capo Delegazione della nazionale italiana di Roberto Mancini. La conferma viene data da un comunicato UFFICIALE della FIGC, d’ora in poi dunque, andrà ad occupare il ruolo vacante che era stato egregiamente ricoperto negli scorsi anni da Gianluca Vialli.
Buffon, le prime parole del ritorno in nazionale
Di seguito le prime parole rilasciate da Buffon dopo il suo ritorno in azzurro: “Sono tornato perché quel bambino che per la prima volta 30 anni fa ha varcato i cancelli di Coverciano ha ancora voglia di sognare e di vivere questo sogno insieme ai tifosi italiani. […] Fin dai primi contatta con il presidente Gravina avevo già deciso di dire di sì. Questa maglia l’ho sempre indossata con orgoglio e l’ho onorata con impegno inoltre, mi ha regalato anche molte emozioni come il mondiale. […] Mi metterò subito a disposizione di Mancini e del gruppo entrando in punta di piedi […] essere al posso che per anni è stato di Gigi Riva per me è un onore. […] Poi vorrei ricordare Gianluca che mi ha preceduto in questo ruolo e che credo sarebbe stato felice per me”.
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Felice Torino