Nel tredicesimo giorno di ritiro a Castel di Sangro del Napoli tutti gli occhi erano puntati sul campo per vedere all’opera Victor Osimhen. Ma il nigeriano, reduce da una botta subita in allenamento, quest’oggi si è sottoposto a delle terapie per recuperare dall’infortunio, così come Anguissa che ha lavorato anche in palestra con un allenamento personalizzato. Il resto del gruppo, invece, ha lavorato su attivazione e possesso palla per poi dividersi tra lavori difensivi e offensivi. La seduta è stata chiusa con partitina a campo ridotto.
Napoli, come sta Osimhen? Il report da Castel di Sangro
Il problema al polpaccio sembrava importante, ma 24 ore o poco meno sono bastate a Amir Rrahmani per fare il suo ritorno in campo. Dopo lo stop forzato di ieri a Castel di Sangro, il difensore azzurro questa mattina era con i compagni e agli ordini di Rudi Garcia allo stadio Patini per l’abituale mattinata di lavoro del Napoli in Abruzzo.
Assenti in campo tra i titolari, quindi, solo due azzurri: Anguissa ha fatto terapie e allenamento personalizzato in palestra. Terapie invece per Victor Osimhen che però dovrebbe restare fuori solo per qualche giorno dopo la botta alla caviglia rimediata ieri dopo un impatto contro il neo acquisto Natan. Pronto a rientrare in gruppo Gaetano, resta out anche Demme. Confermati in gruppo Politano e Mario Rui.
Ora impegnato con il colpo Cajuste, il Napoli deve far fronte anche alla situazione Victor Osimhen, oggetto del desiderio del mondo arabo. Mentre l’Al Hilal infatti sarebbe pronto ad alzare ancora di più l’offerta, i partenopei avrebbero mosso seri passi in avanti per Jonathan David del Lille. Stando a quanto riportato da TMW, il club saudita è pronto a sborsare fino a 180 milioni di euro per assicurarsi il calciatore nigeriano, un’offerta che farebbe vacillare chiunque. Chissà…
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