Adesso è il Napoli che deve riflettere perché giustamente aveva pensato di rinforzare il centrocampo con un nuovo acquisto per alzare l’asticella in chiave Champions. Fino a venerdì, quando l’accordo con il Celta appariva pieno e non erano apparse all’orizzonte le nuvole delle elevate commissioni di mediazione, il Napoli aveva tenuto aperta anche la possibilità di arrivare a Teun Koopmeiners, il forte centrocampista olandese, ma l’Atalanta si è opposta nonostante il giocatore fosse allettato dalla possibilità di giocare in Champions. Altrimenti si punterà Samardzic. Ci sarà spazio per riaprire in una settimana una trattativa che non era mai decollata? Gli ultimi giorni di mercato riservano sempre qualche sorpresa. E, dopo quella negativa di Veiga, il Napoli cercherà di piazzare un altro colpo. Non per l’immagine, ma per dare a Garcia una rosa ancora più forte e completa.
Napoli, sfumato Veiga tornano in auge le piste dalla Serie A. Lo scenario
Il Napoli ha deciso di fare un tentativo, di aumentare la pressione sulla società bergamasca che non ha bisogno di cedere dopo aver incassato – e tanto – dagli addii di Boga e Hojlund. Ma di fronte a un’offerta importante, sarebbe impossibile (quantomeno) non rifletterci bene e iniziare a considerare l’ipotesi di un’altra cessione eccellente. Koopmeiners è nel mirino del Napoli da anni, già da quando si metteva in mostra con la maglia dell’Az Alkmaar come giovane veterano. E a inizio estate il suo nome è tornato di moda, soprattutto ora.
Ammesso che il patron azzurro decida di prendere comunque un nuovo centrocampista, anziché puntare tutto su Piotr Zielinski e trattenere Gianluca Gaetano, potrebbe tornare su alcuni vecchi obiettivi: come Samardzic, appunto. Vero è che ADL preferisce investire all’estero per sfruttare i vantaggi fiscali del Decreto Crescita, ma i tempi stretti non aiutano e, in tal senso, gli ottimi rapporti con Pozzo rappresenterebbero un assist non da poco: i due presidenti hanno un canale privilegiato e potrebbero imbastire un’eventuale trattativa anche in pochi giorni.
Ma su che basi? Sfumato il passaggio di Samardzic all’Inter, mister Andrea Sottil lo ha reintegrato attivamente in rosa ed avrebbe chiesto alla dirigenza di trattenerlo, cosa da non escludere perché a gennaio ci sarebbero più occasioni per monetizzare da un suo addio. Tuttavia, qualora De Laurentiis chiamasse Pozzo e si presentasse subito con un’offerta non inferiore ai 25 milioni di euro, il ragazzo potrebbe essere venduto. Quanto allo stipendio, il serbo si aspetterebbe almeno le stesse somme che gli avrebbero assicurato a Milano, ovvero circa 1,8 milioni a stagione.
All’Udinese, inoltre, potrebbe interessare una contropartita: Gianluca Gaetano piace a società ed area tecnica e verrebbe preso in considerazione, se gli azzurri volessero metterlo sul piatto (da capire se anche in prestito). Al momento, il suo trasferimento all’Empoli è in stand-by e l’ex Primavera attende novità sul proprio futuro.
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