La seconda giornata del campionato di Serie A si è aperta sabato alle ore 18:30, con la sorpresa Frosinone che ha superato per 2-1 l’Atalanta di Gasperini. Ad aprire le marcature Harraoui, che dopo il Napoli castiga anche i bergamaschi, raddoppia Monterisi ed accorcia le distanze Zapata. In concomitanza, il Monza vince con due reti di scarto contro l’Empoli con un super-Colpani, autore di una doppietta da urlo. Il sabato di calcio si chiude con i due posticipi serali, che vedono la Roma cadere sotto i colpi del Verona, a punteggio pieno, guidato da Duda e Ngonge, ed un Milan infermabile, con il duetto francese Hernandez-Giroud, vincere in maniera netta contro il Torino di Ivan Juric.

Serie A, i risultati della seconda giornata: il Verona si porta in vetta, la Juventus cade

Anche di Domenica non mancano le soprese con Juventus e Fiorentina che non vincono in casa. I bianconeri pareggiano contro il Bologna, che recrimina un rigore non visto dall’arbitro Di Bello. Agli emiliani, dunque, va stretto un solo punto. Dopo essere passata in vantaggio con Ferguson, la squadra di Thiago Motta cade sotto il colpo di testa di Dusan Vlahovic. I viola, invece, perdono due punti per strada: dopo i due gol nella prima frazione, di Nico Gonzalez e Duncan, il Lecce nel secondo tempo entra in campo con maggior tenacia e pareggia, prima accorciando con Rafia e poi ristabiliscono la parità con Krstovic. Il Sunday Night sorride il Napoli di Garcia, che vince e convince contro il Sassuolo: ancora in rete Osimhen, che allunga a tre il numero di gol messi a segno in questo nuovo campionato. Sorride anche Di Lorenzo, a segno negli ultimi 20 minuti dell’incontro. Imbronciato, invece, Giacomo Raspadori che non riesce a sbloccarsi e sbaglia il tiro dagli 11 metri, spedendolo sopra la traversa difesa da Consigli. Nella stessa sera anche Sarri non esce soddisfatto, vista la sconfitta della propria squadra contro il Genoa, guidato dal nuovo innesto Retegui. Il terzo pareggio di giornata arriva alle 18:30 di lunedì, con la Salernitana traghettata dalle giocate di Boulaye Dia, che riesce ad annullare il vantaggio maturato da Samardzic. Il posticipo, invece, si chiude in 30 minuti, con un doppio colpo fulmineo da parte dell’Inter: i nerazzurri prima vanno avanti con Dumfries e poi, dopo soli 9 minuti, raddoppiano con Lautaro Martinez.

Andrea Alati

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