Il giorno del giudizio che definirà ufficialmente la Serie B 2023-24 (e di riflesso anche la Serie C) è arrivato. Si svolge infatti oggi l’udienza al Consiglio di Stato che deciderà le sorti di cinque club in tutto: Lecco, Reggina, Brescia, Perugia e Foggia.
Serie B, oggi il Consiglio di Stato porrà la parola fine sui casi Lecco e Reggina
Sono in programma le udienze davanti al Consiglio di Stato chiamato a decidere sui ricorsi della Reggina per l’esclusione dalla Serie B e del Perugia per l’ammissione del Lecco, come stabilito dal Tar del Lazio dopo i due gradi di giustizia sportiva. Si parte con il caso Lecco (legato a un ritardo nella documentazione sullo stadio), a seguire quello della Reggina (per il mancato pagamento nei tempi stabiliti dei contributi Inps e Irpef). Spettatore interessato il Brescia, pronto a subentrare ai calabresi nel caso i ricorsi venissero respinti e gli amaranto vengano condannati a ripartire dai dilettanti. Dopo la decisione di oggi la partecipanti alla Serie B saranno dunque definitive e si potranno recuperare le gare non giocate finora.
A proposito, scrive Gazzetta, Reggio Calabria è tappezzata di manifesti che – al grido “Tutti a Roma!” – invitano i tifosi a essere presenti oggi davanti a Palazzo Spada. Un ultima (insolita) nota: tra chi si è costituito a favore dell’istanza reggina c’è anche la Regione Calabria, pronta a difendere “un club modello”, così la Città Metropolitana e il Comune di Reggio Calabria. Allo stesso modo, a sostenere la causa del Perugia si sono costituiti il Comune, il centro di coordinamento dei club e due tifosi avvocati.
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