“La più bella notizia è che Domenico Berardi domani sarà disponibile e questa è una bella notizia. Ripartiamo con ancora più ottimismo, vuoi per la prestazione fatta a Napoli e non possiamo dimenticarci che abbiamo giocato contro la prima accreditata per vincere lo Scudetto e abbiamo giocato in 10 nel secondo tempo. I ragazzi hanno fatto bene considerando le difficoltà. Ripartiamo da questo, dal rientro di Domenico, dal minutaggio di alcuni giocatori arrivati da poco o pochissimo, sapendo che domani è una partita importante, è solo la terza, ma è una partita importante”: è la faccia della felicità, Alessio Dionisi, che può contare sulla sua stella, Mimmo Berardi, dopo che ha rischiato seriamente di perderlo (Lazio prima, Juve poi).
Sassuolo, Dionisi: “Berardi torna e ha buone possibilità di partire titolare”
“Domenico potrebbe partire dall’inizio – ha detto Dionisi in conferenza, alla vigilia dell’impegno di campionato contro l’Hellas Verona -. Se la squadra avversaria ci vuole affrontare in parità numerica noi dobbiamo sfruttare questa cosa perché abbiamo un potenziale importante in avanti. Con Domenico credo che ormai il rapporto sia buono, credo che lui si fidi di me e io mi fido di Domenico persona.”
“Abbiamo parlato abbastanza in questo periodo, fermo restando che è un ragazzo e un giocatore maturo, non devo dargli tante spiegazioni. Sicuro la parte psicologia ha una certa valenza, non solo per lui, ma finalmente giocheremo con il mercato chiuso e io ho chiesto alla società di non parlare di mercato con me perché oggi non mi interessa niente”.
“Il mercato aperto? Le operazioni maggiori le fanno i grandi club ma paradossalmente condiziona più un club come il nostro”.
“Ogni sessione di mercato successiva mi sembra più stressante e complicata della precedente e non gioviamo di questo momento. Questo è un problema che hanno tutti ma non è semplice per la nostra realtà gestire questo momento dove tanti hanno piacere a chiacchierare dei nostri giocatori e un po’ potrebbe destabilizzare.”
“Del mercato chiuso ne trarremo beneficio, spero già domani. I cambi ovviamente portano delle cose e ne tolgono altre, soprattutto togliendo un po’ di esperienza ma non è quello il caso come Consigli perché ha finito da titolare e ha ricominciato da titolare, con lui le cose erano chiare, si è alzato il livello della competizione con Cragno. Ferrari ha chiesto di andare via, sapendo questo, era una gestione particolare, ma rimarrà, tutti lo rispettano e sono contento che possa dare il suo contributo”.
“Domenico (Berardi, ndr) è un caso diverso, normale che tutto questo porti a far sì che si parli del Sassuolo fuori e possono destabilizzare. Mi sembra di trovare un alibi dietro a queste cose, dobbiamo imparare a convivere e a gestire certe cose ma la responsabilità nel bene e nel male è degli interpreti, dell’allenatore e delle società”.
“La possibilità di perdere Berardi? Lavoro in una società che si pone degli obiettivi e tra questi c’è la valorizzazione dei giocatori insieme alla permanenza in Serie A. Domenico fa la differenza dentro il sistema di gioco e valorizza il sistema di gioco perché è un giocatore che sposta. Non nascondo che si pensa sempre a un’alternativa a un giocatore se dovesse andare via, poi se non succede ben venga, poi se succede un allenatore deve accettare”.
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