Home » Lazio, Sarri in conferenza: “Abbiamo preferito non lasciare spazio alle linee centrali”
News

Lazio, Sarri in conferenza: “Abbiamo preferito non lasciare spazio alle linee centrali”

Sarri

La Lazio vince al Maradona e conquista i primi 3 punti della stagione, riportando la Chiesa al centro del villaggio. Al termine della partita, è intervenuto in conferenza l’allenatore dei biancocelesti, Maurizio Sarri, che ha risposto alle domande dei giornalisti in sala stampa.

Lazio, Sarri in conferenza: “Abbiamo preferito non lasciare spazio alle linee centrali”

Queste le parole del tecnico:
La Lazio al lordo fa 4 gol e al netto 2. Possiamo ufficialmente dire che la Lazio è tornata?:
“Speriamo. Oggi abbiamo fatto una partita di livello sotto tutti i punti di vista. Abbiamo saputo soffrire nei momenti in cui il Napoli ci ha messo sotto e soffrire senza scomporci e abbiamo ripreso in mano la partita. Siamo stati in controllo fino alla fine nonostante ci siano stati annullati due gol. Alla fase offensiva del Napoli abbiamo concesso abbastanza poco soprattutto nel secondo tempo. La mentalità di questa sera è stata una bella mentalità”.

Questa è una Lazio che ha avuto una bella risposta anche da parte dei nuovi acquisti. La Lazio per lei è più forte di quella dell’anno scorso?
“Anche l’anno scorso abbiamo fatto una partita di questo tipo, abbastanza simile a quella di questa sera. Kamada ha delle ottime qualità tecniche, deve crescere e lo stiamo facendo crescere senza cercare di stressarlo facendogli fare 60/65 minuti per vedere di poterlo allenare. Ora purtroppo va in nazionale. L’altro arriva in condizioni fisiche diverse perché chiaramente arriva da una squadra che ha già fatto i preliminari di Champions, ha già fatto le prime 3 partite di campionato e quindi a livello di condizione fisica era sicuramente molto più avanti e poi mi sembra una bella faccia tosta. Capacità di apprendere veloce. Ha bella personalità, una bella intensità, ci può dare una mano importante penso”.

Qualche anno fa chiedevi ai tuoi giocatori la faccia di… Io volevo sapere perché questa faccia l’hanno trovata oggi e non quando trovano squadre meno importanti? E la tua impressione sui gironi di Champions.
“La mentalità di questa sera è una mentalità feroce. La squadra è andata contro degli eventi che la potevano mettere in affanno psicologico. Perché il nostro gruppo non riesce a trovarla con ferocia è una domanda difficile. D’atteggiamento l’anno scorso ha avuto anche un periodo abbastanza lungo discreto. Quello sui sorteggi è un discorso al vento. Di partite facili in Champions ne ho viste e giocate poche. Sarà un girone duro e da lottare con degli stadi difficili. Se le prestazioni saranno come quella di stasera, dentro ci staremo”.

Sulla determinazione della squadra e su Luis Alberto?
“Secondo me Luis Alberto ha fatto un’ottima partita anche contro il Genoa. Si sta confermando e per lui può essere una decisione decisiva. Può diventare il giocatore che da tanti anni poteva diventare”.

Ha citato le due partite, quella dell’anno scorso e questa, quali sono le due differenze?
“A me quello che fa paura di questa partita è quando il campo si è allungato dal 30esimo al 40esimo. E’ stata una fase di partita in cui gli ho detto di allentare, senza strappare perché quella situazione lì era molto più favorevole al Napoli che a noi. La partita dell’anno scorso mi è sembrata più bloccata”.

Per il secondo anno consecutivo sbanchi il Maradona, ci stai prendendo un po’ gusto a vincere qui a Napoli dopo quello che hai lasciato qui. Come hai visto il Napoli? In cosa lo hai visto differente rispetto a quello dell’anno scorso?
In questo momento è una squadra che si allunga un po’ troppo ma stiamo parlando di calcio d’agosto. Per fare un paragone tra le due squadre bisogna aspettare almeno 2-3 mesi. Il calcio d’agosto è bugiardo e siamo ancora al limite di un calcio bugiardo anche se siamo a settembre”.

La sensazione è che siate riusciti a bloccare le linee di passaggio su Osimhen
“Noi abbiamo cercato di farli giocare molto fuori i difensori centrali. Preferisco di prendere un rischio per vie esterne che per vie centrali”.

Andrea Alati

Se vuoi sapere di più sul Napoli, tieniti aggiornato con  www.gonfialarete.com/