A Radio CRC nel corso della trasmissione “Si Gonfia la Rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Riccardo Bigon, dirigente sportivo ed ex direttore sportivo del Napoli: “Il Napoli dove c’ero io? All’inizio dei percorsi i primi passi sono i più sentiti. Quello che è successo l’anno scorso credo sia irripetibile o quantomeno non confrontabile con quanto fatto da noi precedentemente.
Il nostro cammino in Champions? Sono stati momenti belli, ma anche una delle più grandi delusioni. Sembrava alla nostra portata il passaggio del turno col Chelsea. Ma anche quello fu uno dei tanti passaggi nella presa di consapevolezza di questa squadra che oggi è da tanti anni consecutivi in Europa. Sarebbe una noia vincere sempre.
Se è possibile tornare come prima grazie alla Champions? È molto difficile dirlo perché siamo solo ad inizio stagione. In questa fase non è il momento di tirare le somme. La ripresa dopo una stagione esaltante come quella dell’anno scorso sarebbe stata complicata. Non è semplice mantenere le motivazioni e l’adrenalina che avevano accompagnato la stagione scorsa, però è troppo presto. La squadra ha la qualità tecnica e la qualità tattica. Ha tutte le potenzialità per fare bene, quindi un po’ di attesa e pazienza nel vedere come verranno portate avanti le prossime partite. Sicuramente la Champions potrebbe essere un buon inizio per riprendere la strada intrapresa l’anno scorso.
L’esperienza mi ha insegnato di andare avanti un passo alla volta. Aspettiamo la partita di stasera e vediamo che tipo di risposte da. Ogni partita da delle indicazioni, aspettiamo quelle di stasera prima di fare qualsiasi tipo di analisi, poi ci sarà il campionato che è molto importante. Il Bologna è una squadra pericolosa, però andrei un passo alla volta lavorando bene sulla partita di stasera e poi sulla base di quello portare avanti per la prossima.
Le vittorie cambiano più delle sconfitte. La vittoria è uno di quegli aspetti che nella vita cambia le persone, ma questo non vuol dire che sia cambiato qualcosa per forza in negativo.
Trovo assolutamente prematuro fare qualsiasi tipo di resoconto anche in termini di motivazione. È veramente troppo presto per trarre qualsiasi tipo di valutazione. È un’annata complicata, può starci un momento di diversità, ma questo non vuol dire che non si possano ripetere i successi o le buone cose della stagione scorsa. Bisogna restare fiduciosi per il semplice fatto che è un club che ha dimostrato di saper fare le cose bene. Ci sono le risorse tecniche ma non solo per superare dei momenti meno brillanti. Diamo sostegno e fiducia a chi negli anni ha dimostrato di saper fare le cose bene.
Diamo tempo e diamolo a chi sa far bene il proprio lavoro. Restiamo fiduciosi”.
Antonio Napoletano
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