Alla vigilia del match di Champions League contro il Real Madrid, a parlare nella conferenza stampa pre partita è stato Giovanni Di Lorenzo, terzino destro del Napoli nonché capitano della squadra azzurra allenata da Rudi Garcia. Il difensore ha saputo perfettamente caricare gli animi in vista di quella che è una partita davvero complicata per la rosa partenopea.
Napoli-Real Madrid, Di Lorenzo in conferenza: “Dobbiamo essere squadra”
Domani potreste imporvi col gioco?: “Fa sempre piacere giocare partite del genere, sarà tutta da giocare e non da subire: sappiamo di affrontare una squadra con grandissimi campioni, la Champions League è casa loro però noi siamo pronti e giochiamo in casa davanti al nostro pubblico. Lo stadio sarà pieno, faremo il massimo per metterli in difficoltà, sapendo che davanti abbiamo una grande squadra, ma siamo pronti e sono sicuro che loro pensano che siamo una grande squadra: l’abbiamo dimostrato con i giocatori che abbiamo, sarà emozionante”.
Che tipo di avversario sarà Vinicius?: “Sicuramente è un grande campione, nonostante la giovane età ha determinato sin da subito al suo arrivo al Real Madrid. Ma non c’è solo lui, ci sono tutti i Blancos: quando avremo palla, dovremmo imporre il nostro gioco e metterli in difficoltà”.
Da capitano, come vede Osimhen?: “Per noi non è cambiato niente, il rapporto nella squadra ed il suo atteggiamento, la voglia di dare il massimo per la maglia e per i tifosi. Non è cambiato e si è visto in partita quanta voglia e disponibilità abbia. Per noi è il solito Osimhen, darà il massimo lui come tutti per fare una grande partita”.
Come giudichi le prestazioni di Natan e Ostigaard?: “Prima di tutto siamo contenti di non aver subito gol contro il Lecce perché è una cosa che ci da continuità e fiducia. Chi gioca con continuità ha la fiducia tale da continuare a fare bene. Siamo contenti di ciò che stanno dando, speriamo possano continuare così”.
Come fai ad essere così continuo nelle prestazioni?: “Le partite le sbaglio anche io, senza ombra di dubbio: attraverso il lavoro e la cura del corpo in allenamento magari riesco a performare meglio. Però assolutamente, sbaglio anche io, e spesso”.
Avete la convinzione di ripetervi quest’anno?: “A me dà fastidio una cosa, quando la squadra non fa bene si dice che non è più quella dell’anno scorso, se fa bene è tornato il Napoli dello scorso anno. Dobbiamo guardare avanti, siamo forti e ad inizio stagione abbiamo avuto qualche frangente in cui non siamo stati del nostro livello: la stagione è lunga, siamo tutti concentrati sul nostro percorso. In Champions siamo partiti con una vittoria e domani la affrontiamo con tranquillità e serenità, dovremo essere coraggiosi e propositivi se non addirittura sfacciati: contro squadre così devi accettare il duello che hai davanti, e daremo la nostra”.
Un sogno o un obiettivo i quarti di finale per andare al Mondiale per club?: “Andiamo per step: passare il girone che è difficile, non ci sono partite scontate e spesso si risolvono per dettagli. Prima gli ottavi, poi vedremo. Non gioco per rincorrere un avversario, cercherò di fare la mia partita come sempre: sappiamo che che davanti avremo una squadra forte, dovremo giocarla anche noi la partita e cercare di essere propositivi ed è ciò che faremo da squadra, non solo da singoli”.