Nonostante la mancata vittoria, il Napoli di Rudi Garcia nel match contro il Real Madrid, valido per il secondo incontro del girone di Champions League, ha messo in scena un’ottima prestazione, dominando a lungo e costringendo i madrileni a rintanarsi nella propria metà campo per buona parte dell’incontro. A sorridere gli azzurri, inoltre, compare una statistica che conferma il progressivo miglioramento della compagine affidata al tecnico francese.
CdS – Napoli, che partita contro il Real Madrid: un dato sorride gli azzurri
Ecco quanto evidenziato dall’edizione odierna del Corriere dello Sport: “Le statistiche un senso ce l’hanno, eccome, e chiedono di essere lette nelle sue profondità, evitando di starsene in superficie: gli expected goals sono un fronte che quel 2,09, rispetto all’1,18 del Real, diventa fonte d’energia per l’autostima; l’indice di efficienza, è iniezioni di stima; la sistematicità di arrivare alle conclusioni (17 tiri, 7 nello specchio della porta) ispirano fiducia. E poi c’è l’autorevolezza, adesso sì, che appartiene all’idea d’una squadra che va a pressare alto, che ha linee a distanza adeguate, che sceglie di giocare nella metà campo altrui (ed è quella del Real…), che ha ricominciato a costruire dal basso in scioltezza, che ha pure il coraggio di rischiare, di andare oltre, d’allungarsi, di sacrificarsi, di abbeverarsi a Politano e a Zielinski, a Olivera e a Kvara, che non ha (più) paura, che crea, ha sfortuna (è un fatto) o semmai si lascia andare”.
Andrea Alati
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