Home » Milan, Giroud in versione portiere fa tendenza. Le reazioni
Milan Napoli OF News

Milan, Giroud in versione portiere fa tendenza. Le reazioni

Giroud

Serata da protagonista per il francese, entrato nel secondo tempo e poi chiamato a fare il portiere improvvisato nei minuti di recupero dopo l’espulsione di Maignan. Un intervento decisivo gli hanno fatto meritare i complimenti dei compagni di squadra e nuovi “colleghi”: tra cori e dediche, ecco tutte le reazioni. Per Giroud non è stata esattamente la prima volta tra i pali…

Milan, Giroud in versione portiere fa tendenza. Le reazioni

Sei minuti coi guantoni per Olivier Giroud che, nel finale della partita contro il Genoa, ha contribuito in modo decisivo alla vittoria del Milan vestendo i panni del portiere a causa dell’espulsione di Maignan e i cambi esauriti. Soprattutto, un’uscita spericolata che ha impedito ai rossoblù di ambire al pareggio, una parata che negli spogliatoi l’attaccante ha dedicato al portiere titolare festeggiando con Theo Hernandez: “La parata è per te Magic Mike”.

È stato un finale pazzo, di quelli che difficilmente si dimenticano. Pulisic che la sblocca nel finale, Maignan che esce in modo pericoloso e rimedia – dopo l’on field review – il rosso che vale l’espulsione al minuto 98. A quel punto, con una manciata di minuti ancora da giocare e i cambi finiti, è Giroud ad assumersi la responsabilità di andare tra i pali: prima è la traversa a salvarlo, poi si traveste da eroe e con un’uscita coraggiosa difende il vantaggio dei rossoneri fino al triplice fischio. Pochi minuti tra i pali, sufficienti a scatenare poi i commenti e le reazioni del mondo milanista e non solo.

A partire dallo stesso club rossonero che, a fine partita, pubblica la heat map di Giroud dal momento del suo ingresso in campo: decisivo in entrambi i lati del campo, dalla porta all’attacco. La società rossonera non si limita all’heat map e, tra il soprannome “gOaLIe” e un nuovo coro, esalta il francese che ci scherza su. “Ciao milanisti è Mike che vi parla, no scherzo sono Oli” recita Giroud nel suo videomessaggio ai tifosi.

I “trascorsi” da portiere dell’attaccante francese – “In porta io perché sono il più alto, quando ero piccolo mi piaceva andare in porta” ha ammesso il francese a Sky Sport a fine partita, descrivendo poi le sue sensazioni: “Non ho mai vissuto un momento come questo, ho fatto una grande parata ma sono stato fortunato sulla traversa. È quasi come un gol perché non sapevo se Calabria mi dava la palla con la testa, quindi a un certo momento mi sono detto “vai”: è meglio andare che restare in porta. Questa maglia la incornicio in un quadro”. Il francese si era già esibito tra i pali all’epoca dell’Arsenal. Un allenamento insieme a Kolasinac, oggi all’Atalanta, ad alternarsi tra conclusioni e parate. Chissà se i due avranno voglia di rifare un’altra sfida in Serie A.

Se vuoi sapere di più sul Napoli, tieniti aggiornato con www.gonfialarete.com