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Premier League, l’errore sul gol di Luis Diaz fa cambiare il VAR

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Si è corso ai ripari in Inghilterra. La Premier League è, in questo momento storico, il campionato più importante e seguito al mondo e, lo scandalo del macroscopico errore registrato domenica 1° ottobre in Tottenham-Liverpool, ha fatto il giro del mondo, destando sconcerto ed incredulità.

Del resto la topica è stata decisamente clamorosa perché, annullare quel gol di Luis Diaz per un fuorigioco che non sussisteva in epoca VAR, aggrava all’ennesima potenza l’errore. Uno scivolone tumultuoso e che ha registrato inevitabili e pesanti risvolti, tanto che l’associazione degli arbitri inglesi, definita con l’acronimo PGMOL, dopo che si è pubblicamente scusata nei confronti del Liverpool, ha subito fatto fronte alla situazione riscrivendo nuove linee guida per il VAR.

Ora dunque, anche nelle scommesse premier league, è possibile vivere le emozioni del campionato d’oltremanica con maggiore tranquillità e tirare il classico ‘sospiro di sollievo’ perché certe clamorose sviste, ora che c’è il VAR, proprio non possono e non devono accadere.

Come hanno modificato il protocollo i fischietti inglesi? In particolare è stato aggiornato dal punto di vista della comunicazione tra il direttore di gara e la sala VAR, al fine di perfezionare la «chiarezza dei dialoghi in relazione alle decisioni prese sul campo». Ma non solo questo, perché d’ora in poi, quando ci sarà una situazione da giudicare in maniera approfondita, sarà proprio il VAR a dare l’ok per la ripresa del gioco.

Peraltro, dopo il confronto necessario fra il direttore di gara e la sala dove è ospitata la VAR, in merito all’episodio meritevole dell’attenzione della tecnologia e a gioco ripreso, sarà ancora possibile intervenire per eventualmente apportare un’ulteriore correzione.

Un modus operandi decisamente migliore, anche se l’ultima situazione descritta ci sembra alquanto bizzarra in realtà, che però potrebbe essere ‘esportata’ anche dalle altre federazioni dove inevitabilmente il VAR ha incontrato strada facendo qualche difficoltà, sia di comunicazione che di valutazione.

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