L’Inter è entrata nella corsa per assicurarsi Piotr Zielinski, il centrocampista del Napoli che ancora non ha rinnovato il contratto in scadenza il prossimo 30 giugno. Il polacco, che la scorsa estate ha detto no a una ricca offerta dell’Al Ahli, è corteggiato anche dalla Juventus e da almeno un paio di altri top club stranieri, mentre la scorsa estate piaceva parecchio alla Lazio di Sarri. Lo riporta la Gazzetta dello sport.
Napoli, non solo la Juve: c’è anche l’Inter nella corsa a Zielinski
Il suo futuro, dunque, è tutto da scrivere e le opzioni sul tavolo sono diverse: dal prolungamento con il club azzurro, a una permanenza in Serie A (ma con un’altra maglia) fino a un trasferimento in un campionato straniero. “Ormai sono qua da 7 anni – ha detto qualche giorno fa, quando gli è stato chiesto del suo futuro – e sto benissimo a Napoli. Di questo argomento, però, se ne occupano il mio agente e la società. Io penso a far bene in campo”, riporta la rosea.
Agli amici Zielinski avrebbe detto di voler restare, non a caso negli scorsi mesi aveva trovato un accordo per prolungare il contratto fino al 2026 a una cifra inferiore (2,5 milioni più bonus) rispetto agli attuali 3,5 milioni, ma l’intesa non è mai stata formalizzata con la firma e il deposito dei documenti in Lega sia per una questione di commissioni con l’entourage del calciatore sia perché Piotr voleva che il nuovo stipendio scattasse dal prossimo giugno in poi e non subito. E così il neo capitano della Polonia (nelle ultime due gare è stato lui a indossare la fascia della sua nazionale), nonché neocittadino italiano, è sempre più vicino a entrare nella lista dei parametri zero più ambiti del prossimo mercato: a gennaio, ovvero tra poco più di due mesi, può già firmare con un altro club.
La Juventus c’è, magari torneranno a farsi vivi dall’Arabia, ma nel frattempo Marotta, Ausilio e Baccin hanno rotto gli indugi e si sono convinti a mettere nel motore nerazzurro un altro svincolato di lusso, dopo che negli ultimi anni hanno tesserato tra gli altri Thuram, Cuadrado, Onana, Mkhitaryan, Calhanoglu e De Vrij. Zielinski può essere un altro colpo che va in questo solco, anche perché il bilancio non permette e non permetterà ai manager di viale della Liberazione grandi investimenti per i cartellini (a meno di una cessione top…).
E così l’idea legata al ventinovenne ex Empoli sta prendendo corpo ed è destinata ad accendere un vero e proprio derby d’Italia di mercato. Per il momento il pallino resta nelle mani del presidente azzurro Aurelio De Laurentiis, che sembrava a un passo dal prolungamento del suo numero 20 e che invece non è ancora arrivato alla fumata bianca: Adl non ha nessuna intenzione di cederlo a gennaio, a meno di un’offerta fuori mercato che certamente non può arrivare né da Milano né Torino.
Diverso il discorso se un club dell’Arabia Saudita tornerà alla carica: venderlo a una formazione che non è una diretta concorrente nella lotta per il tricolore o per un posto nella prossima Champions sarebbe sicuramente meno doloroso e darebbe una mano al bilancio. Al netto delle difficoltà di convincere il giocatore (non entusiasta di un trasferimento nella Spl) e di trovare subito sul mercato un sostituto pronto all’uso e acquistabile.
Inzaghi pensa a Zielinski solo per la prossima stagione, mentre Allegri ne avrebbe bisogno immediatamente ovvero all’apertura della prossima finestra invernale dei trasferimenti. Max, infatti, ha perso sia Pogba sia Fagioli e va alla ricerca di un rinforzo per la mediana: Højbjerg del Tottenham, Samardzic dell’Udinese e De Paul dell’Atletico Madrid, i nomi in questo momento più caldi.
Sono costosi, ma il d.t. bianconero Giuntoli sa che sono comunque più facili da acquistare rispetto a Piotr. Soprattutto per una questione di classifica e di rapporti tra Juventus e Napoli. Simone, invece, lì in mezzo ha abbondanza visto che può contare sui titolari Barella, Calhanoglu e Mkhitaryan, ma anche su alternative come Frattesi, Asllani, Klaassen e Sensi. Quest’ultimo a giugno sarà svincolato e pure l’olandese non è detto che rimanga visto che è l’Inter ad avere l’opzione per il prolungamento fino al 2025. D’accordo, l’armeno rinnoverà il contratto almeno per un altro anno, ma un’altra mezzala della qualità di Zielinski in vista del 2024-25 serve.
Anche perché un’offerta per Barella potrebbe arrivare: qualche mese fa si era fatto avanti il Newcastle, che poi aveva virato su Tonali, ma cosa succederà se in futuro la proposta per l’ex Cagliari sarà recapitata dall’emissario di un club ancora più ambizioso, magari della Premier League? L’amore che Barella ha per l’Inter basterà per scacciare la tentazione? Il polacco può essere una grande occasione vista l’età (compirà 30 anni ad aprile), la conoscenza del campionato italiano e la polivalenza tattica.
A Inzaghi piace moltissimo, ma anche Allegri spinge per averlo. Sarri lo ha già allenato all’Empoli e Lotito ha provato ad accontentarlo prima di virare su Kamada e Guendouzi. Adesso i biancocelesti sembrano indietro rispetto ai nerazzurri e ai bianconeri che fiutano il grande colpo e aspettano sviluppi da sotto il Vesuvio a proposito di rinnovo. Se tra due mesi la situazione sarà ancora quella attuale, ovvero niente rinnovo, sull’asse Torino-Milano saranno scintille per convincere Piotr.
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