A Radio CRC nel corso della trasmissione “Si Gonfia la Rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Pasquale Foggia, dirigente sportivo ed ex calciatore allenato da Mazzarri: “Io direttore sportivo del Napoli? Magari, sarebbe il coronamento di un sogno, ma soprattutto di qualcosa che non sono riuscito a fare da calciatore.
Il ritorno di Mazzarri al Napoli? Da un lato una sensazione piacevole perché con lui sono stati i primi anni importanti di costruzione del Napoli che ha finalizzato con lo scudetto. Lo conosco bene perché è stato mio allenatore e ho mantenuto i rapporti. Dall’altra parte mi dispiace perché quando si esonera un allenatore c’è stato un fallimento.
Se De Laurentiis deve rivedere qualcosa nella dirigenza? Sono dinamiche interne, ma quando si esonera un allenatore fallisce il progetto, i demeriti sono da parte di tutti. L’allenatore è una parte della società, ma poi ci sono anche i dirigenti.
Se fosse stato scelto Cannavaro al Napoli? Con Fabio Cannavaro ho fatto meno punti nei miei anni a Benevento, ma posso garantire sia un grande allenatore. È un grande conoscitore del calcio, ha vinto tutto quello che c’era da vincere, sa trasmettere concetti giusti, gli va data la possibilità. Credo che Fabio Cannavaro abbia diritto ad una possibilità sul nostro palcoscenico, poi sarà bravura sua o meno dimostrarlo, ma credo che possa dire la sua in Serie A.
La dote che riconosco più spiccata in Mazzarri? È un allenatore che sa capire le esigenze dei giocatori, sa entrare nella testa dei giocatori, li fa stare bene ma nel modo giusto perché poi è esigente. Se riconosce che i giocatori danno, li tiene nel modo giusto.
Con Lotito ho mantenuto rapporti ottimi”.
Antonio Napoletano
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