A Radio CRC nel corso della trasmissione “Si Gonfia la Rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Marco Bucciantini, giornalista e opinionista Sky: “Gli accoppiamenti di Champions League? Il Barcellona è un po’ come il Napoli, viene da due anni magici. L’anno scorso fu eliminato da una grande partita dell’Inter a Barcellona. L’impressione è che il Barcellona sia simile ma non uguale, il Napoli ha una chance in più per ritornare forte. Poi bisogna vedere a marzo come arrivano i giocatori. L’ambiente Barcellona sta vivendo un periodo complicato. Sta svanendo un effetto lungo tre lustri. Sul sorteggio, le italiane sono arrivate seconde e ti metti nelle mani che girano le palline nell’urna. Forse tra quelle giocabili, meglio il Barcellona che altre.
Mazzarri è un po’ come quelle grandi moto che allargano la curva e finiscono nella ghiaia, a volte non riescono a ripartire e altre provano a tornare in pista. De Laurentiis gli ha dato questa grande opportunità, ho conosciuto Mazzarri, si è preso del tempo per studiare e risistemarsi. L’urgenza che ha dovuto affrontare è stata quella di dover mettere in campo una squadra col modulo diverso, anche se nel Napoli il problema non era il modulo, ma il metodo. Mazzarri le squadre le fa vibrare insieme. Se il Napoli si rimette insieme, questa stagione è ancora molto lunga e solo lo scudetto può essere andato, le altre cose ci sono ancora.
Demme? Il Napoli ha bisogno di lui perché ormai nel calcio di oggi, l’occupazione del giocatore di ruolo è importante. Ora con i cambi vuoi conservare, non incidere. Al Napoli mancava il terzino sinistro, è tornato e la squadra ha avuto un orientamento nuovo mostrando un Napoli efficace. Demme è importante perché occupa un ruolo. In questo momento c’è un titolare in quel ruolo che non sta ripetendo la stagione passata. Nel Frosinone tanti giocatori hanno minutaggio nelle gambe. Non sono allo stesso livello di minutaggio e fiducia le riserve che giocheranno. La Coppa Italia è un obiettivo vero di questo Napoli.
I danni fatti nei primi mesi di questo Napoli non è che spariscono all’improvviso. Il Frosinone muove bene la palla e ti fa correre. Il Napoli ricorda bene anche che l’anno scorso con una partita presa un po’ sottotono ha fatto sparire la Coppa Italia.
La lotta scudetto? La Juventus sta avendo un grandissimo rendimento di squadra. Allegri ha un reparto di centrocampo dove erano in difficoltà e hanno perso Pogba e Fagioli per tutta la stagione. Mentre in attacco è più facile. La Juventus competerà per tutto quello che succede dietro l’Inter che può stare sopra questo campionato. Il Napoli a gennaio dell’anno scorso perse con l’Inter e poi chiuse il campionato. L’Inter deve essere brava a gestire, ma lo scudetto è suo, poi che qualcuno glielo vada a prendere. Milan e Napoli sono più convincenti della Juventus ma sono state molto discontinue”.
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