L’ultima volta che la Serie A ha visto cinque rigori sbagliati in una sola giornata, il Muro di Berlino era solo un progetto. Dovevano ancora costruirlo. Questo rende l’idea di quanto tempo sia passato. Il nostro campionato ha aspettato 64 anni per avere un déjà vu, riporta Gazzetta dello sport. Ci hanno pensato in cinque ad aver fallito un penalty in questa ventiduesima giornata. L’ultima volta era accaduto nel 1960. Questi i nomi dei più sfortunati: Sergio Cervato della Juve, Luigi Bodi del Napoli, Giancarlo Cella del Torino e Clemente Gotti del Lecco, che quel giorno di dicembre fallì addirittura due rigori.
Serie A, più rigori, più errori: dal dischetto si sbaglia circa una volta su quattro
Giroud parato, Hernandez palo, Krstovic parato, Duda parato, Gonzalez parato. Bisogna tornare alla stagione 1960/61 per trovare cinque errori dal dischetto nella stessa giornata di Serie A. Una due giorni folle per i rigoristi delle nostre formazioni, ipnotizzati come mai prima dai portieri avversari. In realtà il livello tecnico del nostro torneo non è più quello di prima, la preparazione è aumentata da parte degli estremi difensori e le percentuali di realizzazione si stanno abbassando. Così tanti errori tutti insieme, però, non era lecito attenderseli. E il fatto che siano trascorsi quasi 65 anni dal precedente più recente, induce a pensare che non lo rivedremo così facilmente.
Se prendiamo i primi cinque campionati, solo la Ligue 1 ha una percentuale di rigori segnati inferiore alla Serie A: 74,5% contro 76,3%. Un rigore sbagliato su quattro, in pratica. Anche se in Francia hanno calciato venti penalty in meno. In Italia, da inizio anno, sono stati battuti 81 rigori (con 19 errori). I due ad averne falliti di più sono Milan Djuric e Dusan Vlahovic (2).
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