Il presidente del Lecce, Saverio Sticchi Damiani, ha recentemente confessato qualcosa che ha del clamoroso per una piccola realtà del nostro campionato. Il primo uomo dei salentini ha spiegato che a gennaio sono arrivate tante proposte per i propri calciatori, facendo principalmente riferimento a due nomi importanti: Dorgu e Gendrey. “Abbiamo avuto offerte scritte da 100 milioni complessivi in questo mercato. È un lusso poter rifiutare offerte alte se le cessioni non sono necessarie”.
Lecce, Sticchi Damiani fa un paragone con gli altri club di Serie A
Infine, Sticchi Damiani ha fatto un paragone tra il suo Lecce e le altre realtà di Serie A: “Qui non c’è uno sceicco che a fine anno ripiana 100 milioni di debiti. L’Empoli ha dovuto fare cessioni per 60 milioni. Il Sassuolo, che ha dietro la Mapei per mantenere un equilibrio ha fatto cessioni per 100 milioni. Idem Udinese, per non parlare del Verona. O del Genoa che ha venduto Dragusin. Se ragioniamo solo dentro le nostre mura senza andare oltre, non ci rendiamo conto. Senza uno sceicco bisogna fare 6-7 cessioni importanti per restare in A… questa è la realtà”.
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Felice Torino