Nella giornata odierna, ai microfoni di Radio Kiss Kiss è intervenuto Gianluca Galliani. Nel corso dell’intervista, tra i tanti temi trattati il figlio di Adriano ha posto sotto i riflettori i due innesti, approdati nell’ultima sessione di calciomercato con la formula del prestito, in terra brianzola: Zerbin e Popovic.
Monza, Galliani su Zerbin: “Lo hanno voluto tutti, è considerato un giocatore importante”
Queste le sue parole sui due calciatori di proprietà del Napoli: “Rivincere è difficilissimo perchè noi al Milan eravamo abituati alla vittoria. Quando vinci devi dare stimoli interni, concorrenza e devi rinforzare la squadra. E’ ingiusto che le colpe vengano attribuite tutte a De Laurentiis. E’ giusto stracelebrare la vittoria di uno scudetto, ma il rischio che l’anno successivo si possa calare è alta. La scelta di Giuntoli e Spalletti di andar via non è da imputare solo al Napoli, ma forse hanno avuto la sensazione di aver fatto qualcosa di irripetibile”.
Su” Zerbin? Lo hanno voluto tutti, è considerato un giocatore importante. Abbiamo avuto la possibilità di sfidarlo quando giocava ai tempi di Frosinone e già ci impressionò. Il Napoli ha fatto bene a mandarlo a giocare e Monza è la piazza ideale per lui. Popovic? E’ un prospetto molto importante, ma non parla la lingua, parla solo la sua. Ha delle qualità enormi, ma non bastano quelle. Lui ha qualità, poi starà a lui continuare a crescere bene. Mi sembra un ragazzo sveglio, ci ho parlato a gesti ma l’ho visto estroverso. E’ stato fortunato che è arrivato anche Djuric che può dargli una grossa mano”.
“Milan-Napoli? Faccio fatica a decifrarla, viene in un momento particolare, viene prima della ripartenza delle coppe europee e non so che gara sarà. Ovviamente il mio cuore è rossonero, ma sono due squadre che quest’anno stanno facendo un po’ fatica nella fase difensiva e questo penalizza tutta la squadra”.
Andrea Alati
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