L’assemblea della Lega Serie A ha votato a favore del mantenimento del campionato a 20 squadre. Solo quattro club, Inter, Juventus, Milan e Roma, hanno votato a favore del nuovo format a 18, con 16 voti invece d’accordo nel rimanere a 20 squadre.
Serie A, il campionato resta a 20 squadre: solo quattro club a favore della riduzione a 18
La Serie A, riunita in assemblea, ha votato per mantenere il format a 20 squadre: come appreso da Calcio e Finanza, infatti, soltanto Inter, Juventus, Milan e Roma hanno votato a favore del format a 18 squadre, mentre gli altri 16 club hanno votato per rimanere a 20.
“La Lega Serie A ha approvato oggi, nel corso dell’Assemblea svoltasi nella sede di via Rosellini, il proprio documento di indirizzo contenente le proposte di riforma del calcio italiano” si legge nella nota della Lega al termine dell’assemblea. ”Nel corso della stessa riunione, è stata ribadita la assoluta necessità di mantenere nello statuto federale il diritto di intesa, così come nei principali sistemi calcistici europei. È stato, inoltre, confermato l’attuale format a 20 squadre del campionato di Serie A”, conclude la Lega.
“Noi vediamo due disallineamenti tra le istituzioni e gli interessi dei club.
Il primo è tra la Lega nel suo insieme e la federazione. Noi della Lega Serie A che finanziamo l’intero gioco del calcio italiano abbiamo il 12% del potere all’interno della Federazione. Questa è un’anomalia, frutto della legge Melandri, che ci crea un senso di frustrazione perenne. La nostra voce all’interno della Figc è flebile mentre dovrebbe essere forte, fortissima, visto che paghiamo tutti i conti del calcio italiano”. Così il presidente del Milan Paolo Scaroni, ospite di Radio Anch’io Sport su Rai Radio 1, sullo scontro tra Lega Serie A e Figc, tra richieste di maggiore autonomia e riforma del campionato a 18 squadre. “Il secondo disallineamento è stato impropriamente definito tra piccole e grandi squadre.
In realtà noi club che giochiamo le competizioni internazionali, che abbiamo tanti giocatori chiamati dalle nazionali lamentiamo le troppe partite. I calciatori giocano le coppe europee, le partite della nazionale, la Coppa Italia e il campionato. Tutto questo porta a un carico di partite che diventa insopportabile e che è causa di tanti infortuni”. Poi Scaroni parla del campionato a 18 squadre: “Non so come funzionerà alla fine, verrà dibattuto oggi, mi auguro si arrivi a una soluzione. Lo abbiamo già avuto il campionato a 18 squadre, anzi lo ricordo anche a 16. Vogliamo evitare le troppe partite. Giochiamo troppo, è un tema anche per la salvaguardia dei nostri giocatori, che sono il nostro patrimonio. Non credo che un disallineamento condizioni l’altro, sono due tematiche diverse. La Lega deve contare di più all’interno della Figc, è un tema che riguarda tutti e che deve essere corretto”.
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