Domani sera, allo stadio Diego Armando Maradona di Napoli, andrà in scena la centosessantesima sfida tra Napoli e Torino. Quella di domani sarà una sfida fondamentale per le due compagini, in particolare per la squadra allenata da Ciccio Calzona, alla ricerca della terza vittoria consecutiva.
Throwback, Napoli-Torino: Quando Mertens fece crollare il San Paolo con un pallonetto straordinario
Negli ultimi anni, le sfide tra Napoli e Torino hanno sempre regalato grandi emozioni, ma c’è una sfida in particolare che i supporters azzurri ricordano con grande orgoglio, quella del 18 Dicembre 2016. Il Napoli di Maurizio Sarri, reduce dalla straripante vittoria a Cagliari della settimana prima, si prepara ad affrontare il Torino di Sinisa Mihaijlovic, in piena corsa per un posto in Europa League. Da quella squadra formidabile ci si aspettava sempre il massimo, specialmente in fase offensiva, migliore forza del campionato da quel punto di vista. Anche quel giorno, gli azzurri, come da copione, non ci misero molto a sbloccare la gara. Al minuto 13′, da un’azione nata dal calcio d’angolo per gli azzurri, Josè Callejon apparecchia la tavola a Dries Mertens, che imbuca facilmente Joe Hart e porta i suoi sul risultato di 1-0. Cinque minuti più tardi, è ancora il Napoli a gonfiare la rete, con il famelico Mertens che trasforma un calcio di rigore procuratosi pochi secondi prima.
Il queste giornate, contro quel Napoli, rigorosamente in maglia bianca con tanto di striscia trasversale azzurra, c’è davvero poco da fare. A mettere il punto esclamativo, sulla gara degli azzurri, è sempre il calciatore belga in maglia numero 14, che al minuto 22 del primo tempo ha già siglato la sua tripletta personale. Il primo tempo si chiude con gli azzurri in vantaggio per tre reti a zero, un risultato che non lasciava così tante speranze agli uomini granata. Ma nonostante ciò, Belotti e compagni ci provano insistentemente, ed è proprio il capitano dei granata a riportare i suoi ragazzi in gara. La forza offensiva di quella squadra non si limitava solamente agli attaccanti, ma anche a dei grandi difensori, in grado di impensierire costantemente le difese avversarie. Questo è il caso del “Conte Vlad” (Vlad Chiriches), che, dopo una lunga galoppata da centometrista, si fa trovare pronto sotto porta e sigla la quarta rete degli azzurri. Il Toro non si arrende e con la complicità di Pepe Reina, autore di un intervento disastroso, rientra in gara con la rete di Luca Rossettini.
Il cucchiaione che fece crollare il San Paolo
Tutt’ora, i tifosi azzurri, hanno un solo ricordo di quella partita impresso nella mente. Minuto 80, il Napoli si appresta a portare a casa gli ennesimi tre punti della sua stagione, ma è in questo momento che Dries Mertens realizzò un vero e proprio capolavoro. Il belga vede il portiere inglese fuori dai pali e prova un pallonetto sensazionale, che poi finirà alle spalle di Hart. Quel gesto meraviglioso, definito “Maradoniano” dal duo in telecronaca di Sky Sport Italia, Riccardo Trevisani e Daniele Adani, farà esplodere il catino di Fuorigrotta e passerà alla storia come uno dei gesti tecnici più belli degli ultimi anni del nostro campionato. A quel punto del match, la gara divenne solamente una formalità, con la vana rete di Iago Falque che bloccherà il risultato sul 5-3.
Vincenzo Schiavo
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